Fletschhorn - via normale (1)

 

Indietro (torna alla relazione)   Ghiaccio&neve

 

In questa foto scattata da Kreuzboden la scena è dominata dalla grande massa di roccia e neve del Lagginhorn (4010 m), alla sinistra del quale si vede il Fletschhorn (3993 m). Sotto il Lagginhorn, sulla destra della foto, si distingue l'edificio scuro della Weissmieshütte (2726 m).
   
Dal culmine della morena sinistra idrografica del Tälligletscher vediamo questa bella immagine del Fletschhorn (ripresa con il teleobiettivo). La punta che si vede non è però la cima, bensì la quota 3914 m, sulla cresta Sud-Ovest della montagna. Si vede bene anche la sella nevosa dove si trova la place du déjeuner (3540 m c.a), sotto la quale si osserva parte del percorso della salita.
   
Il sole del mattino illumina il versante orientale del Monte Rosa. Parzialmente in ombre, sulla destra, si vede il lo Strahlhorn (4190 m), con la vasta superficie glaciale del suo versante settentrionale (quello su cui si svolge la via normale dalla Britanniahütte).
   
Il canalino che permette di superare la barriera rocciosa che sbarra l'accesso al nevaio superiore. Siamo a metà luglio (2018) e il canalino è ancora in parte innevato, il che ci ha permesso di superarlo in modo più agevole, ma anche esteticamente più bello.
   
Oltrepassato il canalino si comincia a risalire il ripido pendio nevoso che porta alla cresta spartiacque Gruben-Trift.
   
Quasi al termine del lungo traverso sui pendii superiori del Grüebugletscher. Sullo sfondo, oltre la cresta spartiacque Gruben-Trift, si vedono alcuni dei tanti quattromila che coronano la Saastal.
   
La cresta Nord-Ovest del Fletschhorn con le cornici che sporgono sulla parete Nord (fare attenzione). Da questo punto, nubi permettendo, si gode una vista spettacolare e impressionante sulla parete Nord della montagna, in particolare sullo scivolo ghiacciato dove corre la via dei Viennesi (pendenze fino a 60°; difficoltà: D).
   
Salendo lungo la cresta Nord-Ovest verso la cima del Fletschhorn. Alle spalle del mio compagno, in pieno sole, si vede la sella dove si arriva dopo aver attraversato il Grüebugletscher.
   

Indietro (torna alla relazione)   Ghiaccio&neve