Punta d'Arbola - Salita primaverile (1)

 

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In salita lungo la strada sterrata che da Canza arriva a Sagersboden. La strada sale lungo il versante destro idrografico della Val Formazza, poi si affaccia sulla piana di Valdo e, in leggera discesa, traversa fino a Sagersboden. Al centro della foto, contro il cielo, si ammira la bella sagoma del Monte Basòdino (3273 m), un'altra delle mete più frequentate della Val Formazza.
   
Ed eccoci nella prima parte della salita lungo il Vallone del Vannino. Si passa accanto a formazioni rocciose molto belle, dove sono state tracciate molte vie di arrampicata. Sullo sfondo si può vedere, ancora lontana, la Punta d'Arbola.
   
Siamo ancora nella prima parte del Vallojne del Vannino. L'itinerario percorre tratti, anche lunghi, pressoché in piano, alternati da brevi risalite. Sullo sfondo, la scena è sempre dominata dalla Punta d'Arbola, a destra della quale si vede la formazione rocciosa delle Torri del Vannino, superiori (2948 m) e inferiori (2840 m).
   
Nella sua parte superiore il Vallone del Vannino si apre. Al centro della foto, in basso, vediamo il Rifugio Margaroli (2194 m), a sinistra del quale si notano alcune edifici di servizio della diga del Lago Vannino (2177 m). Sopra il rifugio si alza la barriera in parte rocciosa che sostiene la conca del Lago Sruer (contro il margine destro della foto, tra sole e ombra, si vede la sella che permette di accedere alla conca del lago). Contro il cielo, in  alto a sinistra, si vedono le Torri inferiori del Vannino; al centro della foto si intravede l'intaglio del Passo del Vannino (che in realtà è invisibile perché coperto dalla cresta che scende dalle torri omonime).
   
Un bel tramonto con la luna quasi piena visto dal Rifugio Margaroli. Gli ultimi raggi del sole illuminano le cime del versante sinistro idrografico della Val Formazza, a Sud del Monte Basòdino (non sono però riuscito a identificarle con sicurezza).
   
Un bellissimo notturno lunare ripreso ancora dal Rifugio Margaroli. In primo piano si vede la lunga distesa pianeggiante della parte superiore del Vallone del Vannino.
   
Ed eccoci al giorno della salita alla Punta d'Arbola: i primi raggi del sole illuminano le Torri inferiori del Vannino. Sulla destra si vede l'intaglio che corrisponde al Passo del Vannino.
   
Durante la salita, volgendo lo sguardo alle proprie spalle (verso Sud-Est) si può ammirare la bella piramide della Punta Clogstafel (2963 m). Nella parte bassa della foto si vede la conca del Lago Sruer, la cui superficie è ghiacciata e coperta di neve.
   
Ed eccoci finalmente in vista del Passo del Vannino (2754 m). In primo piano si vedono le nostre tracce (la foto è stata scattata durante la discesa) che traversano la conca pianeggiante che precede il canale cha sale al passo.
   
Al Passo del Vannino si mette piede sul Ghiacciaio del Sabbione (uno dei maggiori delle Alpi Centrali Italiane). Sullo sfondo appare la parte sommitale della Punta d'Arbola, con il ripido pendio del versante Nord-Est, lungo il quale si sale alla vetta. Quest'ultima non è il punto che appare più alto, sulla sinistra, ma si trova dalla parte opposta della cresta sommitale e appare più bassa solo per effetto della prospettiva.
   

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