Giro del Marguareis - Prima tappa

Da Pian delle Gorre al Rifugio Garelli

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Dal parcheggio del Pian delle Gorre (1032 m) si imbocca sulla sinistra la strada sterrata (chiusa al traffico) che si inoltra nel Vallone del Saut (o del Salto). Dopo aver oltrepassato un ponte in muratura e ignorata una pista sterrata sulla destra, si incontra un bivio segnalato (cartello per il Pian del Creus e il Gias Madonna). Si imbocca il sentiero che si stacca a sinistra e, con molti tornanti, sale in un bel bosco di conifere e latifoglie. A circa 1250 m di quota, il sentiero spiana e, verso Sud-Est e sempre nel bosco, raggiunge la vasta radura del Pian del Creus (1279 m; ore 0,45 dal Pian delle Gorre).

 

Proprio all’inizio del pianoro, si trova un bivio segnalato. Ignorato il sentiero che si dirige a destra verso il Gias sottano di Sestrera e il visibile Rifugio Villa Soche (privato), si prende quello di sinistra che, verso Est, si porta al Gias Madonna e al Colletto Pellerina. Il sentiero percorre il margine settentrionale della vasta radura, vicino al torrentello che più avanti si attraversa su un ponticello di legno. Sempre verso Est, si prosegue ora sulla destra idrografica del corso d’acqua in una sorta di valletta ricca di vegetazione. Intorno a 1430 m di quota, di nuovo immerso in un bosco di conifere e latifoglie (faggi), il sentiero inizia a salire con diversi tornanti lungo un ripido crinale. Usciti dal bosco a circa 1560 m di quota, ci si trova alla base del dosso prativo in cima al quale si vede una delle due baite del Gias Madonna. Il sentiero sale lungo l’erboso versante settentrionale del dosso; talvolta la traccia si perde nell’erba, ma il percorso è indicato da alcuni paletti di legno con segnavia bianco-rosso. Al culmine del dosso si raggiungono le baite del Gias Madonna (1652 m; ore 1,00 dal Pian del Creus; ore 1,45 dal Pain delle Gorre).

 

Dal Gias Madonna, si lascia a sinistra il sentiero che sale al Colletto Pellerina e alla Cima Cars e si prende quello che, a destra (Sud) conduce al Rifugio Garelli (cartelli indicatori sullo spigolo della prima baita dell’alpeggio). Il sentiero si abbassa con qualche svolta sul lato meridionale del dosso, oltrepassa un ruscello e (di nuovo nel bosco) continua a scendere fino ad attraversare (1600 m c.a) una valletta (Comba Comune) dove si guadano ancora due ruscelli. Oltrepassata la valletta il sentiero riprende a salire e, ripidamente, guadagna quota per poi iniziare un lungo mezzacosta verso Sud-Ovest con qualche leggero saliscendi. Il sentiero, a tratti ancora nel bosco e talvolta quasi nascosto dalla vegetazione, raggiunge quindi un bel dosso panoramico (1714 m) da cui si ha, tra l’altro, una bella visione sul versante settentrionale del Marguareis (sempre verso Sud si vedono anche il Gias soprano di Sestrera e, un po’ più in alto a sinistra, il Rifugio Garelli). Dal dosso panoramico, il sentiero si dirige verso Sud-Est e, attraversando vasti pendii erbosi, raggiunge la baita del Gias della Costa (1709 m). Da qui si prosegue in salita traversando il vallone e guadagnando verso Sud il dorso erboso del crinale poco pronunciato che scende dalle Rocche Gaudioline; proseguendo in leggera salita sempre verso Sud si raggiunge la grande baita del Gias soprano di Sestrera (1847 m; ore 1,25 dal Gias Madonna; ore 3,10 dal Pian delle Gorre).

 

Dal Gias soprano di Sestrera (cartelli indicatori) si segue il sentiero che proviene da destra (è l’itinerario normale e più diretto che dal Pian delle Gorre porta al Rifugio Garelli) e, salendo verso Sud-Est, si raggiunge in breve il vicino Rifugio Garelli (1966 m; ore 0,20 dal Gias soprano di Sestrera; ore 3,30 dal Pian delle Gorre).

 

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