Tour dell'Argentera - Quinta tappa

Dal Rifugio Genova-Bartolomeo Figari a Sant'Anna di Valdieri

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Dal Rifugio Genova-Figari si segue la strada sterrata che, con un paio di saliscendi, costeggia il Lago artificiale del Chiotas e, dopo aver raggiunto la prima delle due dighe che formano il lago, si abbassa a destra raggiungendo (a quota 1940 m c.a) la strada di servizio delle’ENEL che sale dal Lago della Rovina. Si segue verso sinistra questa strada asfaltata e si raggiunge la seconda diga; la si attraversa e si arriva all’inizio del Vallone del Chiapous (1980 m; ore 0,40 dal Rifugio Genova-Figari).

 

Si imbocca quindi l’ampio sentiero (cartello indicatore per il Colle del Chiapous e il Rifugio Morelli-Buzzi) che risale il vallone e che, all’inizio, coincide con  una vecchia strada di servizio dell’ENEL ormai abbandonata e priva della sua fisionomia. Dopo poche centinaia di metri la vecchia strada si biforca; seguendo i segnavia, si sale a destra e, poco sopra, si abbandona questo ramo della vecchia strada e si prende un sentiero che sale a sinistra e attraversa l’altro ramo della strada. Da qui in poi il sentiero prosegue ampio ed evidente risalendo con molti tornanti il versante sinistro idrografico del vallone. A quota 2380 m circa, il sentiero traversa il vallone e poi sale lungo il suo versante destro idrografico. Oltrepassato il bivio (segnalato) per il Passaggio del Porco e il Bivacco del Baus, il sentiero raggiunge una bella conca detritica, la costeggia sulla destra idrografica e raggiunge in piano il Colle del Chiapous (2526 m; ore 2,00 dall’inizio del vallone; ore 2,40 dal Rifugio Genova-Figari).

 

Sul versante opposto si inizia la discesa verso Terme di Valdieri lungo il Vallone di Lourousa. Il sentiero, evidente ma un po’ disagevole a causa dei sassi, si abbassa con molti tornanti lungo una grossa pietraia (si può incontrare neve anche a stagione inoltrata) e, divenuto più comodo, arriva nei pressi del Rifugio Morelli-Buzzi (ore 0,30 dal Colle del Chiapous), che si può raggiungere in pochi minuti.

 

Da qui il sentiero, che ormai è diventato una comoda mulattiera, prosegue la discesa lungo il Vallone di Lorousa incontrando presto i primi prati e i primi larici. Rimanendo sempre sul versante destro idrografico si arriva al Lagarot di Lourousa (1970 m; ore 1,00 dal Rifugio Morelli-Buzzi) da dove, verso sinistra, si stacca il sentiero che sale al Bivacco Varrone (cartello indicatore), posto ai piedi del celebre Canalone di Lourousa (ormai poverissimo di neve nel cuore della stagione estiva). Subito dopo c’è un altro bivio: seguendo la diramazione di sinistra si arriva in pochi minuti a dei piccoli laghetti, andando diritti si prosegue dirittamente verso Terme di Valdieri, dapprima in leggera salita, poi sempre in discesa. Il terreno erboso diviene ormai prevalente e gli alberi si fanno via via più fitti. Prima sono ancora larici, poi inizia il bosco di latifoglie nel quale, con molti tornanti, la mulattiera si abbassa decisamente verso il fondovalle. Al termine della discesa si attraversa su un ponte di legno il torrente che scorre nel Vallone di Lorousa e, con una breve risalita, si raggiunge il piazzale davanti all’ingresso carrabile dell’Hotel Royal di Terme di Valdieri (1368 m; ore 1,20 dal Lagarot di Lourousa; ore 2,50 dal Colle del Chiapous; ore 5,30 dal Rifugio Genova-Figari).

 

Da qui, per scendere a Sant’Anna, ci sono diverse possibilità:

1. Scendere a piedi lungo la strada. Fino al parcheggio a valle di Sant'Anna ci sono 7 chilometri e bisogna farseli tutti sull’asfalto perché non ci sono né sentieri né percorsi pedonali. In questo caso calcolare un’altra ora e mezza di cammino, per un totale di 7 ore dal Rifugio Genova-Figari.

2. Fare l’autostop.

3. La terza possibilità sarebbe quella di prendere l'autobus (che parte dal piazzale davanti all'ingresso dell'Hotel Royal). Tuttavia questa soluzione presenta qualche problema. Innanzitutto il servizio funziona solo durante le vacanze scolastiche (nel 2018 dall'11 giugno all'8 settembre). Inoltre, a giugno e a settembre c'è una sola corsa al giorno (partenza da Terme di Valdieri alle 12,05); nei mesi di luglio e agosto vi è una seconda corsa, ma parte da Terme di Valdieri alle 18,15. Il biglietto si può fare sul pullman. Queste informazioni sono aggiornate all'estate 2018: in ogni caso si può consultare il sito dell'Azienda Autolinee Nuova Benese di Cuneo (www.benese.it).

4. L'ultima possibilità mi è stata segnalata da Roberto Pockaj (Accompagnatore Naturalistico, Guida del Parco delle Alpi Marittime e Guida del Parco del Marguareis): si può utilizzare un servizio taxi agevolato per gli escursionisti (Audisio Dario Servizio Taxi). Per informazioni si può consultare il sito del Parco delle Alpi Marittime (www.parcoalpimarittime.it) alla voce "Visita", oppure contattare direttamente il gestore del servizio (indirizzo facilmente rintracciabile su internet).

 

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