Da Ponte Velina a Orfalecchio (primavera) |
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Il Ponte di Velina, sospeso sul Rio Valgrande e immerso nella vegetazione lussureggiante di maggio. Al Ponte si arriva con due itinerari segnalati: il più semplice parte da Bignugno (sulla strada per Cicogna), l'altro da Cicogna (presenta un breve tratto attrezzato e qualche passaggio non proprio elementare). Il suggestivo (ma impegnativo) sentierino che parte dal Ponte di Casletto e corre lungo il torrente è da alcuni anni dichiarato pericoloso e inagibile dalle autorità pubbliche. |
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L'attraversamento degli affluenti del Rio Valgrande può diventare problematico e avventuroso in caso di acqua abbondante (il che non è infrequente in primavera o comunque dopo un periodo di forti precipitazioni). |
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Una delle tante pozze (qui siamo nei pressi della confluenza del Rio d'Ancino) che caratterizzano il corso del Rio Valgrande alternandosi ai tratti più impetuosi. |
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Ancora un'immagine del Rio Valgrande non lontano dalla confluenza del Rio d'Ancino. Il percorso alterna tratti in cui l'esile sentiero corre alto sul letto del torrente, con passaggi esposti e non facili, a tratti in cui ci si avvicina al corso d'acqua, permettendo di ammirarne da vicino la selvaggia bellezza. |
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Il piccolo e spartano bivacco realizzato dal Comune di San Bernardino ad Orfalecchio. Nei pressi della costruzione si possono ammirare i resti delle strutture create negli anni del disboscamento. Colpisce soprattutto il possente muraglione del terrapieno usato come basamento per la grande teleferica che collegava Orfalecchio a Mergozzo (passando per Corte Bué e la Colma di Vercio). |
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