Via Spluga: varianti iniziali della prima tappa

(da Chiavenna a San Giacomo Filippo)

 

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SCHEDA TECNICA

DISLIVELLO variante 2011: 170 m c.a (salita), 100 c.a (discesa)

DISLIVELLO variante 2013: 300 m c.a (salita), 120 m c.a (discesa)

DURATA: ore 1,40

DIFFICOLTA': E

AGGIORNAMENTO RELAZIONE: luglio 2013

 

Come per il percorso originale, dalla stazione di Chiavenna (333 m) imboccare viale G. Matteotti e raggiungere Piazza G. Bertacchi (Municipio sulla destra). In fondo alla piazza girare a sinistra in Via F. e G. Dolzino e raggiungere Piazza R. Pestalozzi. Traversarla e prendere sulla destra Via P. Bossi; subito dopo aver superato il Fiume Mera, prendere a destra via G.B. Cerletti (all’inizio molto stretta), superare Piazza S. Corbetta e, al bivio successivo, seguire sulla sinistra Via A. de Giambattista. Si raggiunge così la Strada Statale del Maloja, la si traversa e si imbocca in salita (cartello indicatore) Via San Giovanni. Poco dopo, sulla sinistra, si prende (cartello indicatore) una ripida scalinata, seguendo la quale si traversa per due volte la strada per Pianazzola (Via E. Vanoni); quando la si raggiunge per la terza volta, la si segue verso sinistra fino al tornante (445 m) da cui si imbocca (cartello indicatore) il bel sentiero che entra nel bosco (segnavia bianco-rossi) e si dirige verso Ovest, guadagnando quota fino a 500 m circa. Ignorando due sentieri che salgono verso destra, si raggiungono i caratteristici crotti di Bette (460 m circa), dopo i quali si prosegue in leggera discesa lungo una stradina asfaltata fino a incontrare sulla destra (440 m circa) un sentiero che riprende a salire. Si imbocca questo sentiero (cartello indicatore) e lo si segue fino a un bivio segnalato (465 m circa).

 

Da qui la variante aperta nel 2011 si abbassa verso sinistra nel bosco (segnavia bianco-rossi) e raggiunge la Strada Statale dello Spluga (415 m circa). La si segue verso destra per circa 200 metri, quindi ci si abbassa verso il Torrente Liro e lo si supera su una passerella pedonale. Poco più avanti si raggiunge il percorso originale della Via Spluga; volgendo a destra si arriva in breve al ripido tratto a gradini (vedi la relazione della prima tappa) che precede di poco l’arrivo alle prime case di San Giacomo Filippo.

 

Al bivio segnalato di cui sopra (465 m circa), la variante aperta nel 2013 prosegue diritto, prima in leggera salita poi più ripidamente fino a una cappelletta (580 m circa) posta in posizione panoramica sulla valle. Da qui si prosegue lungo un ripido sentiero a scalini (catena) e si raggiunge un bivio (620 m circa). Si va a sinistra e, poco più avanti, si raggiunge presso un tornante (635 m circa) la strada asfaltata che collega San Giacomo Filippo alle case di Uggia. Scendendo lungo la strada si arriva alle prime case di San Giacomo. Si incontrano diversi bivi: tenere sempre la sinistra e, infine, lungo una stretta viuzza acciottolata, raggiungere la chiesa parrocchiale (522 m). Poco sotto si segue in discesa la Strada Statale dello Spluga e, subito, si gira a destra, si passa il ponte sul Torrente Liro e si prosegue sulla strada che sale a San Bernardo: qui arriva, da sinistra, il percorso originale della Via Spluga. Poco più avanti si giunge al bivio da cui, verso destra (vedi la relazione della prima tappa), si arriva al santuario di San Guglielmo.

 

Queste varianti non consentono un significativo risparmio di tempo, in quanto, pur abbreviando il percorso tra Chiavenna e San Giacomo, richiedono il superamento di un maggiore dislivello. Ritengo quindi di poter indicare in ore 1,40 (come per il percorso originale) il tempo necessario per arrivare a San Giacomo Filippo da Chiavenna anche seguendo una delle varianti descritte.

 

 
 
 
 

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