I villaggi dell'entroterra:
Balagna e Castagniccia
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Speloncato, uno dei villeggi più
caratteristici della Balagna, la regione che occupa la zona
nord-occidentale dell'isola. Il nome del villaggio deriva probabilmente
dalle numerose grotte o spelonche che si aprono nei dintorni
dell'abitato. Sullo sfondo si notano i campi coltivati della zona più
vicina alla costa, dove si è conservata in parte quell'attività agricola che un
tempo rendeva fiorente l'intera regione della Balagna (oggi la risorsa
fondamentale è il turismo, sviluppato però quasi esclusivamente nella
fascia costiera). |
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Uno sguardo verso la baia di Algajola da
Sant'Antonino, ancora nella Balagna. Considerato il più antico
villaggio della Corsica, Sant'Antonino ha conservato l'antico impianto
medievale, con le stradine strettissime e le case di pietra. Per questo
è una meta turistica molto frequentata. Comunque, dimenticando per una
volta l'amore per gli spazi solitari e selvaggi, vale assolutamente la
pena visitarlo. |
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Uno scorcio tra le case di Sant'Antonino.
"Il più bel villaggio della Francia": così recita un
cartello turistico all'ingresso del paesino. Non posso né confermare
né smentire: certo è che Sant'Antonino ha un fascino straordinario.
Davanti a queste case, intorno alla chiesa, si allarga la spianata del
parcheggio per i turisti. In estate è sempre pieno di macchine: il
villaggio è infatti molto vicino alla costa e il suo richiamo è
decisamente irresistibile. |
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Dietro al piccolo cimitero di Sant'Antonino
si alza la cima del Monte Sant'Angelo (m 562), eccellente punto
panoramico sulla costa settentrionale dell'isola, dalla baia di Algajola
ai rilievi del désert des Agriates. La giornata variabile ha per un attimo
dato vita a questo gioco di luce e ombra che mette in risalto il bianco
delle piccole cappelle del cimitero. |
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Un piccolo agglomerato di case circondato
dai boschi. Siamo nei pressi di Morosaglia, nella regione montuosa e
collinare della Castagniccia, a nord-est di Corte. Il nome della regione
deriva dal castagno, la cui coltivazione, tra il XVI e il XIX secolo, fu
l'attività prevalente (e redditizia). Oggi le cose sono cambiate: la
regione conserva l'aspetto di un tempo (grandi distese di boschi da cui
emergono i piccoli paesi), ma le foreste non sono più curate e molta
gente è emigrata verso la costa. |
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Uno scorcio di Morosaglia, piccolo
villaggio della Castagniccia formato da varie frazioni sparse tra i
boschi. Il villaggio è celebre per aver dato i natali (nel 1725) a
Pasquale Paoli, che dal 1755 guidò la lotta per l'indipendenza della
Corsica da Genova. La casa natale di Paoli è oggi un piccolo museo (si
può vedere un video in italiano che illustra tutta la vicenda storica
legata a questo interessante personaggio); di fianco al museo si trova anche la
cappella con la tomba dell'eroe corso. |
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