Capanna "Baitone di Legnone" all'Alpe Legnone

 

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Lo splendido panorama che si può ammirare dal "Bancol", lungo la salita all'Alpe Scoggione. In primo piano si vede Colico, con la verde distesa del Pian di Spagna solcata dal lineare corso della foce dell'Adda nel Lago di Como. Contro il cielo si delinea la catena dei Muncech, dal Sasso Canale (a destra, incappucciato di nubi) al Monte Cardinello (a sinistra). Dal Monte Scoggione il panorama è simile, ma è più aperto verso Nord e verso Est, offrendo alla vista anche lo spettacolo delle cime della Val Chiavenna e della Valtellina.
   
La radura dell'Alpe Scoggione vista dall'omonimo Rifugio. Sullo sfondo si delineano contro il cielo alcune cime delle Alpi Retiche, dal Sasso Manduino (a sinistra) al Monte Disgrazia (a destra, sovrastato da una massa di candide nubi).
   
La radura dell'Alpe Scoggione con l'omonimo rifugio. Si tratta di una bella costruzione appartenente al CAI di Colico, aperta nei fine settimana da metà giugno a metà settembre. Oltre a essere la meta di una bella escursione, completabile con la breve salita al Monte Scoggione (di poco più alto), è una buona base d'appoggio per la salita al Legnone dal versante settentrionale (sentiero 1b e sentiero della "Direttissima"). Sullo sfondo domina la massiccia e articolata parete Nord del Legnone.
   
Salendo dal Rifugio Scoggione all'Alpe Legnone si sfrutta in parte una strada militare risalente alla prima guerra mondiale (parte della cosiddetta "Linea Cadorna"). La zona appena sopra l'Alpe Scoggione presenta anche diverse trincee (purtroppo non ben conservate). Nella foto si vede il "Ponte del Saggio": anche questa struttura risale alla prima guerra mondiale, ma deve il suo nome attuale ad Angiolino Tarabini (detto "il Saggio"), che l'ha riparato nel 2001 con gli Amici dello Scoggione e il patrocinio del CAI di Colico.
   
L'Alpe Legnone con il "Baitone di Legnone" (è la costruzione con il tetto in lamiera scura). La foto mette in evidenza la stupenda posizione dell'alpeggio, affacciato sulla Valtellina. Contro il cielo si distinguono alcune celebri montagne delle Alpi Retiche: a sinistra la bella struttura rocciosa del Sasso Manduino, a destra, imbiancato di neve e sovrastato dalle nubi, il Monte Disgrazia. Anche questo rifugio è un'ottima base per salire al Legnone, oltre che la meta di belle escursioni. E' aperto tutti i giorni in luglio e agosto; a giugno e a settembre solo nei fine settimana.
   

Anche questa foto è stata scattata dall'Alpe Legnone, ma guardando verso Nord. Si vede bene la vasta pianura del Pian di Spagna attraversato dalla trafficatissima strada statale n. 38 che percorre la Valtellina. In centro, nella parte alta della foto, si vede il lago di Novate Mezzola, oltre il quale si apre il solco della Val Chiavenna.

Il "Baitone di Legnone" appartiene all'ERSAF (l'ente forestale della Regione Lombardia), ma è gestito dalla Pro Loco di Delebio.

   
Alle spalle dell'Alpe Legnone si alza la massiccia piramide erbosa e rocciosa del Legnone che qui mostra il suo versante orientale. Lungo la cresta a destra si svolge il sentiero della "Direttissima" che parte dal lago Scoggione. Lungo la cresta a sinistra, dall'evidente intaglio della Bocchetta Alta del Legnone alla cima, passa la via normale da Delebio (lungo la quale si trova il "Baitone" dell'Alpe Legnone). Lungo il dirupato versante a destra della zona d'ombra sale invece l'itinerario 1b, la "via normale" da Colico che passa per l'Alpe Scoggione.
   
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