Punta Basei dal Rifugio Benevolo (1)
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Salendo lungo la valle della Dora di Rhêmes verso il Rifugio Benevolo. | |
Ancora un'immagine della valle, ma con lo sguardo rivolto a Nord. Si vedono le solitarie cime che dividono la Valle di Rhêmes dalla Valsavarenche: dalla Punta di Ran (3272 m), al centro, alla Punta Bioula (3414 m) e alla Roletta (3384 m), poste alla sua destra. | |
I due salti più scenografici dalla bella e grande Cascata di Goletta, sotto la quale si passa poco prima di arrivare al Rifugio Benevolo. | |
Ormai in vista del Rifugio Benevolo e delle sottostanti baite dell'Alpe Lavassey. Sullo sfondo domina la caratteristica mole della Granta Parei (3387 m) o Granta Parey (che nel patois valdostano significa "grande parete"). | |
Il Rifugio Benevolo (2285 m). L'edificio fu costruito negli anni Venti dal CAI Torino in memoria dell'alpinista Gian Federico Benevolo, perito nel 1927 sul Colle di Bionassy (Monte Bianco). Nel 2012 ha cambiato proprietà (ora appartiene alla Società Lavassey S.a.s.). | |
Una bella marmotta fotografata nei pressi del rifugio (foto di Adelio Panzeri). | |
Una parte della testata della Valle di Rhêmes con i ghiacciai (ormai ridottissimi) di Lavassey (a sinistra) e del Fond (a destra). Contro il cielo si distinguono (da sinistra a destra): la Punta Basei (3338 m), la Punta Bousson (3337 m) e la Punta Galisia (3346 m). La punta rocciosa più evidente sulla destra è invece la quota 3276 m. | |
Lungo il sentiero che porta al Colle Basei (la foto è stata scattata durante la discesa). Sulla sinistra si vede una parte della forra scavata dalla Dora di Rhêmes). | |
La placchetta rocciosa attrezzata con un cavo metallico, utile soprattutto se il terreno è bagnato (sulla destra - salendo - c'è un piccolo ma non insignificante salto roccioso) | |
Lungo il tratto detritico che precede il Colle Basei (foto di Roberto Benzi). Sullo sfondo si osservano la Granta Parei (con la sua grande parete calcarea) e, a destra, la Punta Bassac Sud (3461 m), la Grande Traversière (3496 m), la Punta Bassac Nord (3387 m) e il Truc Blanc (3405 m). | |
Ancora in salita verso il Colle Basei (foto di Roberto Benzi). Sullo sfondo, da sinistra a destra, si distinguono, il Roc Basagne (3222 m), il Roc du Fond (3351 m), la Punta Calabre (3445 m) e la Punta Tsanteleina (3601 m), sotto la quale si stendono i ghiacciai di Soches e di Tsanteleina (anch'essi molto ridotti). | |
Da sinistra a destra: la Punta Basei, la Punta Bousson e la Punta Galisia dai pendii detritici sotto il Colle Basei (foto scattata durante la discesa). | |
Sullo sfondo delle cime che vanno dal Roc Basagne alla Tsanteleina, nella parte bassa della foto vediamo uno dei grandi ometti che si incontrano nella salita al Colle Basei e il Lago del Fond. | |
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