Resegone - Canalone Còmera

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Il Resegone visto da Lecco in una bella giornata di febbraio, forse non particolarmente limpida. La prospettiva mette ben in evidenza la forma a sega che dà il nome alla montagna. Quello che si vede è il caratteristico versante Ovest: al centro della foto, a sinistra della punta più alta, si nota il Canalone Còmera, con la sua bella linea leggermente sinuosa. A destra si vede (ben innevato) il vasto piano inclinato del Pian Serrada, dove passa la via normale. A sinistra della foto si distingue anche il Canalone Bobbio, interessante ma più facile del Còmera.
   
Dall'inizio del Canalone Còmera, al di sopra dei salti rocciosi iniziali, si vede bene il traverso che permette di evitarli. Il percorso di questo tratto non è difficile, ma richiede attenzione perché, come si può osservare, è abbastanza esposto. Un'attrezzatura adeguata (piccozza e ramponi) permette comunque di affrontarlo con la dovuta sicurezza. Dietro il traverso si vede il boschetto all'inizio del Pian Serrada: da qui passa la via normale lungo la quale si torna al punto di partenza.
   
Questa foto è stata scattata nella prima parte del canalone, nel complesso poco inclinata. La foto mette in evidenza la caratteristica del canale: la sua destra orografica è dominata dalla rocciosa parete della Punta Stoppani; la sinistra orografica è costituita invece da un ampio pendio di neve che solo più in alto si stringe tra le rocce delle Punte Stoppani e Cermenati (punto culminante del Resegone).
   
Questa foto si riferisce invece alla parte alta del canale, più stretta e più suggestiva. Le condizioni di innevamento sono molto buone: nonostante negli ultimi anni le precipitazioni siano state meno abbondanti che nel passato, durante questa salita (febbraio 2008) ho trovato pochissimi passaggi rocciosi "scoperti" (negli ultimi vent'anni ho percorso più di una volta questo canale). In queste condizioni la salita, per quanto non difficile, è davvero bella. Il vasto panorama che si gode dalla cima nelle giornate più limpide corona poi degnamente la giornata alpinistica.
   
La prima parte della discesa vista dal Rifugio Azzoni. Si nota bene la cresta che scende dal Resegone verso Sud (è la diagonale che taglia tutta la foto da destra a sinistra). Sullo sfondo la valle di Erve si perde nella foschia. La foto mette anche in evidenza la caratteristica non banale del terreno su cui ci si muove: i pendii sono ripidi e, anche se la traccia è pressoché sempre presente, occorre attenzione. La piccozza e i ramponi possono ancora essere necessari.
   
Ancora un'immagine della discesa, presa al termine del canale che scende dall'Om de sass, ormai in prossimità dei ruderi della Baita Serrada circondati da un boschetto di conifere. La discesa continua sotto la baita e prosegue nel bosco di faggi e lungo i prati visibili sullo sfondo della foto.
   
   

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