Grignetta per la Costa Curonecc (2)

 

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Sulla Cresta Sinigaglia in vista della cima della Grignetta, su cui si nota il Bivacco Ferrario (foto di Emilio Colombo). Si vedono i piccoli spuntoni rocciosi da superare (qualche passo un po' esposto) prima di scendere alla bocchetta da cui si abbassa a Nord il Canalino Federazione. Più avanti si alza il penultimo salto della Cresta Sinigaglia. La salita della cresta è attrezzata, ma il inverno le catene possono essere coperte dalla neve rendendo più impegnativo il percorso (alcuni passaggi sono anche abbastanza esposti).
   
All'uscita del penultimo salto della Cresta Sinigaglia. In alto, sulla sinistra, si vede il tratto di cresta con i piccoli spuntoni della foto precedente.
   
Sull'ultimo salto della Cresta Sinigaglia, quello che conduce in cima.
   
Il passaggio precedente visto da una prospettiva più ravvicinata (foto di Roberto Benzi). Qui avevamo deciso di slegarci e di assicurarci alle corde fisse che, però, erano a tratti coperte dalla neve. Il percorso della Cresta Sinigaglia non è assolutamente da sottovalutare e in inverno è decisamente raccomandabile avere con sé la corda.
   
Pochi metri prima della cima si deve superare un bel passaggio (pochi metri di II) quasi verticale e abbastanza esposto.
   
Sulla cima della Grignetta in compagnia di un paio di Gracchi alpini in attesa di cibo. Sullo sfondo si vedono la croce di vetta e il Bivacco Bruno Ferrario. Contro il cielo, in lontananza, oltre lo Zuccone di Campelli, si scorgono le Alpi Orobie.
   
Verso Nord lo sguardo è attirato soprattutto dalla Grigna Settentrionale con il suo innevatissimo versante Sud-Est, lungo il quale passa la classica via invernale dalla Valsassina. Si vede bene anche il percorso della Traversata Alta, che unisce le due cime e che in inverno costituisce un percorso di tutto rispetto. Sulla sinistra si osserva infine l'ampia parete rocciosa del Sasso dei Carbonari (2160 m).
   
In discesa lungo la Cresta Cermenati. La cresta è percorsa da un evidente sentiero, ma quando è innevata richiede la dovuta attenzione per via dei ripidi e lungi pendii che scendono ai due lati del crinale. Sullo sfondo vediamo il Lago di Garlate e la città di Lecco con, a sinistra e innevato, il Resegone (1875 m) con i Piani d'Erna.
   
Camosci al pascolo sui pendii erbosi della Cresta Cermenati.
   
Gli stessi camosci ripresi con un teleobiettivo più lungo (foto di Roberto Benzi).
   

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