Traversata Alpe Devero - Alpe Veglia (1)

 

Indietro (torna alla relazione)    Escursionismo

 

Le baite dell'Alpe Buscagna inferiore, all'inizio del grande pianoro che caratterizza la parte intermedia della Val Buscagna. Sono state ristrutturate in anni recenti dal Parco Naturale Devero-Veglia per favorire l'attivitā pastorale tradizionale.

Sullo sfondo, in parte nascosti dalle nubi, i monti che dominano ad Est la conca del Devero: Corona Troggi, Sangiatto e Corbernās.

   
Ad occidente della Val Buscagna (sulla destra salendo verso la Scatta d'Orogna) si alzano pareti rocciose dalla struttura complessa e molto caratteristica; alcune di queste strutture offrono belle occasioni per chi ama arrampicare. Tra queste spicca il Triangolo di Cornera, con la sua bella parete triangolare alta 200 metri dove corrono alcune vie piuttosto difficili, come la "Paleari" (TD), la "Albert-Re" (TD-) e la "Rossi" (TD-).
   

Una panoramica del grande pianoro della Val Buscagna visto dal tratto che conduce al secondo pių piccolo pianoro sotto la Scatta d'Orogna.

Sullo sfondo, tra le nubi, si vede la caratteristica struttura rocciosa del Pizzo Crampiolo Sud.

 

   

La foto č stata scattata dai pressi del Passo di Valtendra in direzione della Valle Bondolero e della Scatta d'Orogna.

Si notano chiaramente le verticali pareti rocciose del Pizzo Moro e il sentiero della traversata che, dopo aver aggirato alla base l'evidente sperone all'estrema destra della fascia rocciosa, risale i ripidi prati sotto le rocce fino al passo.

   

Il panorama che si apre nel primo tratto della discesa verso l'Alpe Veglia. In basso si vede la vasta superficie erbosa del Pian Sass Mor; sullo sfondo, contro il cielo, si stagliano le cime che coronano ad Ovest l'Alpe Veglia.

Da sinistra si distinguono: la Punta di Terrarossa (Wasenhorn) m 3246, la Punta d'Aurona (Furggubäumhorn) m 2984, la modesta Cima di Vallaperta m 2859, e la Punta del Rebbio (Bortelhorn) m 3192.

   
 

La traversata proposta termina al Rifugio CAI "Citta di Arona", costruito presso le case di Cornų, un pių in alto rispetto al grande pianoro dell'Alpe Veglia. E' una struttura accogliente e si mangia bene (la crostata di mirtilli č straordinaria).

Dietro il rifugio si vede il dosso boscoso che va superato nella traversata verso l'Alpe Ciamporino, primo tratto dell'itinerario di ritorno all'Alpe Devero.

 

   

Indietro (torna alla relazione)    Escursionismo