Pizzo Ferré - salita primaverile (2)
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In cammino sul bellissimo pendio superiore della Vedretta del Ferrè che, nella stagione primaverile, con buon innevamento, in genere non presenta i crepacci che invece fanno la loro comparsa in estate. All'inizio è pressoché pianeggiante, poi la pendenza aumenta man mano che ci si avvicina alla cresta NO del Pizzo Ferré. Sullo sfondo si delinea, da sinistra a destra, la cresta che dalla Sella del Ferré conduce alle Cime di Val Loga. Nella foto si vede la Cima Meridionale con, sulla destra, la piramide del Pizzo Tambò. Si notano anche i segni delle slavine cadute dai ripidi pendii sotto cui si passa traversando verso l'inizio della Vedretta del Ferré. |
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La cresta Nord-Ovest del Pizzo Ferrè vista dal colletto a 3025 m. La foto, che appiattisce un po' la prospettiva, mette comunque in evidenza il carattere del percorso, prevalentemente nevoso con alcuni passaggi rocciosi non difficili. Anche se non sembra, alcuni tratti sono abbastanza esposti ed aerei. Ne deriva una salita bella anche se tecnicamente non difficile, degna conclusione della lunga gita. |
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In questa foto, scattata dal mio compagno, si vede il primo tratto della salita lungo la cresta. Dietro di me si nota il colletto a quota 3025 m, che si apre appena a monte del primo rilevante spuntone della cresta Nord-Ovest del Ferrè. Il pendio nevoso che scende a destra è quello che bisogna risalire per raggiungere il colletto. Se la neve è trasformata e dura, sarà opportuno lasciare le ciaspole a calzare i ramponi. |
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In questa foto, scattata durante la discesa, si vede uno dei passaggi più caratteristici della breve salita: un ripido spigolo di neve abbastanza affilato. E' un passaggio davvero divertente. |
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Questa foto ritrae uno degli ultimi passaggi della cresta, forse il più impegnativo. Si tratta di aggirare a Nord (su neve) un salto roccioso più ripido e poi di tornare in cresta superando un corto ma ripidissimo pendio (quello sul quale è impegnato il mio compagno). In fondo si vedono il colletto 3025 m, il primo torrione della cresta Nord-Ovest del Ferré, e, seminascosti dalla nuvolaglia, la Sella del Ferrè e il bel pianoro superiore della Vedretta del Ferrè. |
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Ed eccoci ormai lungo gli ultimi facili metri della cresta, vicini alla cima. Nella foto sotto si vede il panorama che si gode dalla vetta in direzione Sud-Est. Si nota innanzitutto il Pizzo Stella con il canalone della parete Nord. A sinistra del Pizzo Stella si distingue chiaramente il bel trapezio roccioso del Pizzo Badile cui seguono, andando verso sinistra, la bella mole del Pizzo Cengalo, altre cime della Val Bregaglia e, infine, la piramide del Monte Disgrazia. Nella foto in fondo alla pagina spicca invece (verso Sud) la piramide rocciosa del Pizzo Quadro (3015 m), alla destra del quale dovrebbe trovarsi il Pizzo Corbet (3025 m). |
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