Giro della Val Garzelli
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L'Alpe Dosso (m 1501) sorge in bella posizione panoramica al centro di un ampio pascolo affacciato sulla Val Bodengo. Sullo sfondo si staglia la mole del Pizzo Cavregasco (m 2535) con la sua parete Nord-Est che domina la selvaggia Val Soè. |
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Il caratteristico pianoro di quota 1810 metri., da cui si gode una bella vista. Oltre i limiti del piano (da cui ci si affaccia sulla sottostante Val Garzelli) si notano: in primo piano la cresta boscosa sulla quale si apre, all'estrema destra, la Bocchetta di Campo (m 1921); in secondo piano la mole del Pizzo di Prata; sullo sfondo, contro il cielo e in parte confusi con le nubi, il Pizzo Ligoncio e il Sasso Manduino. |
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Il bellissimo pianoro dell'Alpe Campo (m 1652),visto dal traverso che aggira ad oriente il Monte Cucco. L'Alpe Campo viene toccata durante la discesa in Val Garzelli. |
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Dall'anticima del Monte Cucco si gode un vasto panorama. Nella foto si vede il largo dosso coperto di boschi lungo il quale si svolge la salita. In fondo, a sinistra delle rocce chiare, si nota l'ampia radura dell'Alpe Dosso; ancora più a sinistra, sul fondo della Val Bodengo, si vede l'omonimo paesino posto proprio allo sbocco della Val Soè. |
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Un'altra foto scattata dall'anticima del Monte Cucco, verso Sud. La cima più alta, contro il cielo, è il Pizzo Rabbi (m 2452) Alla sua sinistra si notano, nell'ordine (da destra a sinistra): la Bocchetta del Cannone (m 2273), il Motto di Campo (m 2389), il Pizzo Ledù (m 2503), la Punta Valli (m 2445), la Torre Riccardo (m 2326), la Bocchetta della Pizzetta e il Pizzo d'Alterno (Punta del Primo Sogno, m 2372). Subito a sinistra dei sassi chiari in primo piano si nota la cornice lungo cui si inizia la discesa verso l'Alpe Campo. |
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Durante la discesa in Val Garzelli, che si svolge lungo il suo ripido fianco destro orografico si incontra la spettacolare parete della Caduta dei Giganti, sulla quale corrono alcune vie moderne di notevole difficoltà, tra cui Adrenalina Unlimited (5 lunghezze di corda di cui due di VII e una di A2+), aperta a più riprese tra il 1992 e il 1995 da Paolo Cogliati, Nicola Noè e compagni. |
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