Bocchetta di Lareggio (Làrec)
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Le baite dell'Alpe Càprècolo, sul lato destro orografico della Val Fraina, viste dalla stradina militare poco prima di giungere all'Alpe Fraina. Sono dominate dalle balze rocciose che salgono verso la cresta che unisce il Monte Rotondo e il Pizzo Alto, due delle cime più rilevanti della zona. |
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Le baite dell'Alpe Fraina, m 1394, quasi alla testata dell'omonima valle. Si vedono anche le baite dell'Alpe Càprècolo e, sullo sfondo, oltre il solco della valle, gli alpeggi di Premana. Contro il cielo si delinea il profilo tranquillo del panoramico Monte Muggio. |
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Dalla selletta nei pressi della Casera nuova di Làrec la vista si apre sull'alta Val Varrone, con il bel pianoro dell'omonima alpe dove si trova anche il Rifugio Casera vecchia di Varrone. Si notano bene anche la stradina che verrà percorsa in discesa per tornare a Premana e il sentiero che sale al Rifugio Santa Rita. Sullo sfondo si notano alcune punte rocciose: a sinistra abbiamo il Pizzo Trona, al centro la piramide del Pizzo Varrone e a destra il più massiccio Pizzo dei Tre Signori, una delle vette più frequentate della zona. |
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Il Rifugio casera Vecchia di Varrone all'inizio del pianoro dell'Alpe Varrone. E' una costruzione bassa e caratteristica; l'accoglienza è cordiale. Insomma: la sosta è davvero consigliabile. Il rifugio (oltre che in estate) è aperto tutto l'anno nei giorni festivi e prefestivi ed è anche una bella meta per una gita invernale con le racchette da neve. Per informazioni si può consultare il sito: rifugiovarrone.com |
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La bella cascata del Dente, formata dal torrente Varrone. Vale la pena di abbandonare i tornanti della stradina sterrata per poterla ammirare. |
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La Val Varrone vista dal sentiero che da Gebbio risale a Premana, ormai alla fine dell'escursione. Sullo sfondo si vede la costiera del Pizzo Cavallo e del Pizzo di Làrec che divide la Val Fraina (a sinistra) dalla Val Varrone (che prosegue a destra). |