Monte Legnone, salita dal versante Est (3) |
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Ancora una foto scattata dalla cima del Legnone con il teleobiettivo: il Monte Disgrazia (3678 m) imbiancato da una recente nevicata estiva. Sono ben distinguibili il ghiacciaio di Preda Rossa e la sella di Monte Pioda, da dove parte la cresta Ovest-Nord-Ovest, lungo la quale si svolge la via normale a questa bella e imponente montagna. |
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Anche questa foto è stata scattata dalla cima del Legnone, ma con il grandangolo e guardando verso Nord. In primo piano si vede la cresta Nord-Est del Legnone con, a sinistra, il punto in cui arriva l'itinerario 1B descritto nella relazione. A destra si vede il verdeggiante Monte Colombano con il tracciato della strada militare che scavalca il Passo Colombano. Si osserva poi l'ampio Pian di Spagna attraversato dall'Adda che sfocia nel Lago di Como. Più in alto si notano il Lago di Mezzola e le montagne che fanno da corona alla Valchiavenna. |
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Ecco un'ultima foto scattata dalla cima del Legnone, sempre con il grandangolo, ma guardando verso Nord-Est. In primo piano si vedono il Monte Colombano con la cresta che termina al grande pascolo dell'Alpe Legnone. Più in basso si stende il fondo della Valtellina, dominato dalla verdeggiante Costiera dei Cech. Contro il cielo, coperti da cumuli di nuvole, ci sono i monti della Val Masino, dal Pizzo Badile al Pizzo Cengalo, al Monte Disgrazia. |
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La cima del Legnone vista dalla strada militare nel punto in cui attraversa la cresta Sud-Est per scendere in Val lesina. Contro il cielo, verso sinistra scende la cresta Sud, a destra la cresta Sud-Est, lungo la quale si svolge la prima parte della discesa. In primissimo piano la scritta Delebio con il numero 5. L'itinerario che sale al Legnone da Delebio è indicato sul terreno con il numero 5 ma su alcuni cartelli con il numero 123. Nella zona in ombra, sulla destra, si trovano le due gallerie cieche aperte ai tempi della costruzione della strada militare. |
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Scendendo in Val Lesina lungo la strada militare, che in questo primo tratto è ridotta a un sentiero. Contro il cielo, la cima più alta dovrebbe essere il Pizzo Alto. Alla sua sinistra si osserva il Monte Rotondo (2496 m) e alla sua destra, la puntina al centro della foto è il Pizzo dei Tre Signori (2553 m). Sotto il Pizzo Alto si nota la Cima di Moncale (2306 m), da cui si stacca, verso destra, la cresta che arriva alla Bocchetta Alta del Legnone e lungo la quale passa uno dei tratti più impegnativi dell'Alta Via della Valsassina. |
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Ancora una foto della strada militare. Siamo più in basso e la struttura dell'opera (che qui è stata restaurata) è meglio conservata. La strada militare fa parte della cosiddetta "Linea Cadorna", un insieme di strade e di strutture militari (trincee, casermette, postazioni) realizzate ai tempi della prima guerra mondiale per difendere il "fronte Nord" da un eventuale attacco attraverso la pur neutrale Svizzera. La linea (il cui vero nome è Occupazione Avanzata Frontiera Nord) partiva dalla Val d'Ossola e arrivava al Passo dell'Aprica, al termine delle Alpi Orobie. |
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