Monte Bregagno - via normale

 

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Il lungo traverso sui ripidi pendii della Val di Greno. In presenza di neve o ghiaccio questo tratto può risultare pericoloso (valanghe) o impegnativo. Sullo sfondo vediamo il Lago di Como, dominato dal gruppo delle Grigne e, più lontano, dal Monte Moregallo e dai Corni di Canzo (foto scattata in occasione di un'altra salita al Bregagno, nell'aprile 2011).
   
La lunga e ampia cresta meridionale del Bregagno vista dai pressi della Cappella di Sant'Amate. Quella che può sembrare la cima della montagna (che in realtà è nascosta da una nuvola) è la quota 1905 m, detta comunemente Bregagnino.
   
La Cappella di Sant'Amate (1623 m) e, sullo sfondo, il Monte Grona (1736 m).
   
Questa foto, come la prima e quella successiva, è stata scattata nell'aprile del 2011, in occasione di un'altra salita al Bregagno. Nell'immagine possiamo vedere una parte del vasto panorama che si ammira durante la salita: qui, da sinistra a destra, vediamo le montagne della Valsassina, dal Monte Legnone (2609 m), al Pizzo dei Tre Signori (2554 m) allo Zuccone di Campelli (2175 m).
   
Verso Nord-Est lo sguardo si sofferma sulle cime delle Alpi Retiche, dal Pizzo Badile (3308 m), a sinistra, al Monte Disgrazia (3672 m), a destra. In basso vediamo il Lago di Como, con la vasta distesa del Pian di Spagna e, in basso a destra, la penisola di Piona.
   
Il Monte Grona (1736 m) visto dalla facile cresta che lo collega alla sella dove si trova la Cappella di Sant'Amate. Avendo tempo e voglia è possibile unire la salita di questa panoramica cima a quella del Bregagno.
   
Il Bregagnino visto dalla cresta che conduce alla base del Monte Grona. Si può vedere (è un puntino chiaro) la Cappella di Sant'Amate.
   
Lungo la via normale del Monte Grona, sul tratto in cui il sentiero attraversa il ripido versante settentrionale della montagna. Il sentiero è ben tracciato, ma alcuni tratti sono un po' esposti.
   
La croce metallica sulla cima del Monte Grona. Sullo sfondo (purtroppo avvolti in una leggera foschia) si vedono la Grigna settentrionale (dietro la croce) e i monti del Triangolo lariano (a destra), con la penisola di Bellagio che divide i due rami del Lago di Como.
   

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