Giro del Monviso - Seconda tappa
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Nella foto a sinistra: il Monte Granero (3171 m) sullo sfondo del Lago Lungo. Sulla destra, in alto, si vede la barriera rocciosa che separa i valloni che salgono al Passo Seillierino (a sinistra della barriera) e al Colle Seilliere (a destra, non visibile). Nella foto a destra vediamo invece il Rifugio Granero col sentiero che scende verso sinistra al Lago Lungo. |
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A sinistra: in primo piano si vede il vallone da percorrere per raggiungere il Passo Seilliere. Sulla destra della foto si intravede, scurissimo, il Lago Lungo. Sullo sfondo, per metà in ombra, si stende la Conca del Prà, percorsa durante la prima tappa. Contro il cielo si stagliano le cime che chiudono a Nord la Valle Pellice. Nella foto a destra: risalendo i pendii innevatissimi (30/40 cm di neve fresca) nella parte alta del vallone che porta al Colle Seilliere. |
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Nella foto a sinistra: ultime decine di metri prima del Colle Seilliere. Si vedono bene le pareti rocciose della Punte Pisset (2931 m) e Bersajas (2993 m). La foto a destra è stata scatta invece sul versante meridionale del colle, all'inizio della discesa nella Valle del Guil (Francia). In lontananza appare maestoso il Monviso (3841 m), sotto il quale vediamo aprirsi la sella del Passo di Vallanta, da cui si scende all'omonimo rifugio. Alla destra del valico si alza il Monte Losetta (3054 m). |
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Nella foto a sinistra (scattata dallo stesso punto della precedente, ma con il teleobiettivo) vediamo il Monviso con i suoi versanti settentrionale e occidentale. A destra: siamo ormai a due passi dal Refuge du Viso. Proprio sopra il mio compagno, si vedono i vasti pendii della Schina d'Asou (2926 m), normalmente erboso-detritici. A sinistra della sua cima si nota una sella con un piccolo spuntone roccioso: il Colle Seilliere (2851 m) è subito a destra dello spuntone. |
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A sinistra: sosta al Refuge du Viso (2460 m). Nella foto a destra, scattata dal rifugio, vediamo il vallone da risalire per raggiungere il Passo di Vallanta (2815 m), dominato dal Monviso. Sulla destra si vede il Monte Losetta (3054 m). |
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A sinistra: il piccolo Lago Lestio (2510 m). Sullo sfondo, da sinistra contro il cielo, vediamo la Punta delle Traversette (3026 m), la Punta Venezia (3095 m), la Punta Udine (3022 m) e la lunga cresta irta di torrioni che collega la Punta Udine alla Punta Roma (3070 m). Nella foto a destra: salendo verso il Passo di Vallanta sullo sfondo della Valle del Guil con la Schina d'Asou e, al centro contro il cielo, il Monte Pistas (2861 m; almeno secondo la cartina 1:25.000 dell'IGC). |
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A sinistra vediamo ancora il Lago Lestio con le cime indicate nella foto sopra. Dietro la Punta delle Traversette si scorge il Monte Granero (3171 m), mentre la nuova prospettiva mette più in risalto la Punta Udine. A destra: nella foto scattata scendendo dal Passo di Vallanta, vediamo il grandioso versante Ovest del Monviso con, a sinistra, il Visolotto (3348 m). |
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In entrambe le foto, scattate scendendo dal Passo di Vallanta, vediamo il Lago (artificiale) della Bealera Founsa con il Rifugio Vallanta (2450 m), sotto il quale si apre il verdeggiante Vallone di Vallanta. |
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A sinistra: il Rifugio di Vallanta sullo sfondo di alcune cime meglio rappresentate nella foto successiva, nella quale, da sinistra a destra, osserviamo: la Punta Gastaldi (3214 m), la Punta Due dita (3147 m), il netto intaglio del Passo due Dita (3010 m) , il Visolotto (3348 m) e il Colle Cadreghe di Viso (3131 m) e le Cadreghe stesse (3190 m). |
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