Tour dell'Argentera - Seconda tappa

 

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Nella foto a sinistra: al termine della salita al Lago Soprano della Sella (che si trova nella conca intuibile tra la luce e l'ombra). Il bivio Colle di Valmiana-Colle della Valletta si incontra tra le due cascate formate dall'emissario del lago. Contro il cielo si vede la Rocca la Paur: č la seconda elevazione da sinistra. Il Colle Est della Paur, dove passa l'itinerario descritto nella relazione, si trova alla base della sua cresta Est (che dalla cima scende verso sinistra). La barriera di rocce che sovrasta il Lago Soprano della Sella impedisce di raggiungerlo direttamente e costringe a dirigersi in direzione opposta fino al Colle della Valletta. Nella foto a destra: il Lago Soprano della Sella visto dal valloncello che sale al Colle della Valletta. L'evidente intaglio che si vede sullo sfondo č il Passo Cabrera (2720 m), pių basso e pių evidente del Colle di Valmiana (2922 m), che si trova pių a destra e non si vede nella foto.

A sinistra vediamo un tratto della salita verso i Laghi della Paur. Alla base della scarpata di erba e rocce montonate si vedono i laghetti che occupano il primo vallone che si incontra dopo aver valicato il Colle della Valletta. Quest'ultimo si apre alla base della cresta erbosa tra luce e ombra visibile sullo sfondo. A destra vediamo invece il vallone occupato dai Laghi della Paur. In alto, sulla sinistra, si vede la bella piramide rocciosa della Rocca la Paur (2972 m), alla sinistra della quale si apre il Colle Est della Paur (2890 m). La mulattiera costeggia sulla sinistra il primo laghetto poi prosegue sul versante destro idrografico del vallone (tra luce e ombra nella foto) per perdersi alla fine nelle pietraie sotto il colle.

A sinistra: la bella conca con i Laghi della Paur (2585 m). A destra: prima di perdersi nelle pietraie sotto il Colle Est della Paur, la mulattiera raggiunge il margine della ripida scarpata di rocce che domina il Vallone della Meris, offrendo un bel panorama sui Laghi della Sella. In primo piano vediamo il Lago Soprano, pių in basso si scorge una parte del Lago Sottano, presso il quale si trova il Rifugio Dante Livio Bianco (tra i due si trova, non visibile, anche il piccolo Lago Mediano).

Nella foto a sinistra: poco prima del colle, abbiamo incontrato questo bellissimo camoscio (foto scattata col teleobiettivo e poi ritagliata in fase di postproduzione). Nella foto a destra: la traversata del nevaio poco sotto il colle. Si vedono bene le roccette rossastre che si superano nell'ultima parte della salita. Sullo sfondo si alzano le vette della dorsale che separa il Vallone della Meris dalla Valle Stura di Demonte. La punta pių alta č la Cima di Gorgia Cagna  (2718 m).

A sinistra: giunti al Colle Est della Paur ci si affaccia sulla Valrossa e sulle montagne che fanno da corona al Vallone di Valasco. Da destra a sinistra si possono notare: la Cima Nord di Valrossa (2909 m), la Testa del Claus (2889 m), la Testa Margiola (2831 m), la Pointe Giegn (2888 m, in territorio francese), il Caire di Prefouns (2840 m), la Testa di Tablasses (2851m) e la Testa di Bresses (Sud, 2820 m, e Nord, 2830 m). Sulla sinistra della foto, l'evidente valico contro il cielo dovrebbe essere il Colle di Fremamorta (2615 m). Nella foto a destra vediamo la Rocca la Paur con a destra il Colle Est della Paur: la discesa si svolge lungo la pietraia di sassi rossastri a destra delle rocce montonate visibile sotto il colle.

A sinistra: passando accanto al pių basso dei due piccoli Laghi Superiori di Valrossa (2613 m). A destra: lungo il traverso che collega in quota la Valrossa alla Valscura. La mulattiera si riduce spesso a un sentiero arioso che traversa ripidi pendii erbosi. E' un tratto spettacolare dal punto di vista panoramico: in basso si apre il bellissimo Vallone di Valasco mentre contro il cielo si stagliano tutte le cime principali del gruppo dell'Argentera.

La foto a sinistra č stata scattata lungo la traversata dalla Valrossa alla Valscura. In basso si nota il Vallone di Valasco con il rifugio ricavato dalla Casa Reale di Caccia. Contro il cielo, a destra, si vede la cosiddetta Serra dell'Argentera, la massa rocciosa che comprende, oltre alle due cime (Nord, 3286 m, e Sud, 3297 m) dell'Argentera, anche la Cima Genova (3191 m), a destra della vetta principale, la Punta Gelas di Lourousa (3261 m) e il Monte Stella (3262 m), dalla parte opposta. A destra dell'Argentera si notano la Cima Paganini (3050 m) e la Cima di Nasta (3108 m). A sinistra della Serra dell'Argentera si alzano l'Asta Soprana Sud (2950 m) e Nord (2948 m), alla cui base si apre il Vallone di Lourousa, lungo il quale si svolge la lunga discesa verso Terme di Valdieri nel corso della quinta e ultima tappa del giro. La foto a destra mostra in primo piano un tratto particolarmente arioso del sentiero che unisce in quota la Valrossa e la Valscura (qui i pendii sottostanti sono piuttosto ripidi). Sullo sfondo si vedono, da sinistra, la Val Morta con il Colletto di Valasco (2429 m), da cui transita la terza tappa, la Testa di Bresses (Nord e Sud), la Testa di Tablasses e il Caire di Prefouns.

Nella foto a sinistra, scattata entrando in Valscura, si vedono le montagne che circondano la conca dove si trova il Rifugio Questa: sulla destra si vede la Testa del Claus (2889 m; il rifugio si trova sul piano detritico alla base della cresta che dalla cima scende verso sinistra). Verso sinistra si vedono la Testa delle Portette (2821 m), la Testa Margiola (2831 m), il Caire di Prefouns (2840 m), e, almeno in parte, Testa di Tablasses (2851m). Nella foto a destra, scattata dalla riva del Lago Inferiore di Valscura, si vede la parte alta della Serra dell'Argentera. Si distinguono bene, da sinistra, il Monte Stella (3262 m), la Punta Gelas di Lourousa (3261 m), la Cima Nord dell'Argentera (3286 m) e la Cima Sud (3297), punto culminante dell'intero massiccio e di tutte le Alpi Marittime. Segue poi la bella piramide della Cima di Valcuca (2605 m), che si alza tra la Val Morta e la Valcuca. Infine, all'estrema destra della foto, si vede la Cima di Nasta (3108 m).

A sinistra vediamo il Lago Inferiore di Valscura (2774 m) con un tratto della strada militare che porta verso il Rifugio Questa. Contro il cielo si vedono la Testa Malinvern (2939 m), a sinistra, e il Funs (2686 m), a destra. Nell'altra foto possiamo ammirare la Val Morta con il Colletto di Valasco (2429 m). Sullo sfondo, da sinistra a destra, vediamo la Serra dell'Argentera, la Cima di Nasta, il Bastione (3047 m), il Colle di Brocan (2892 m), da cui passa la quarta tappa del giro (se non si sceglie la variante alpinistica per il Passo dei Detriti e la Cima Sud dell'Argentera) e la Cima di Brocan (3054 m).

A sinistra: un bellissimo tratto della strada militare tra il Lago Inferiore di Valscura e la Val Morta (la strada passa pių in basso del Rifugio Questa). Nella foto a destra vediamo un tratto della stessa strada presso il Lago del Claus sullo sfondo della Testa di Tablasses (a sinistra) e del Caire di Prefouns (a destra) con la frastagliata Cresta Savoia.

A sinistra vediamo il Rifugio Questa con il Lago delle Portette. Contro il cielo si vedono la Testa di Tablasses (in parte), la Cresta Savoia (le punte portano i nomi dei cinque figli di Vittorio Emanuele III: Jolanda, Umberto, Mafalda, Giovanna e Maria) e il Caire di Prefouns con il canale Nord-Ovest ancora parzialmente innevato. A destra vediamo una parte del Lago delle Portette (2351 m) con il Passo Margiola (2739 m), tra la Testa Margiola e il Caire di Prefouns.

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