Passo del Mottone e Laghi di Trivera

 

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In questa immagine si può vedere quasi tutto il vallone che sale alla depressione 2120 m, dalla quale ci si affaccia sulla zona dei Laghi di Trivera. In fondo appare il bel Lago di Antrona, formatosi nel luglio del 1642, quando un'immane frana, precipitando dal Monte Pozzuoli, ostruì il corso del torrente Troncone. Purtroppo la frana distrusse anche il villaggio di Antrona, provocando la morte di oltre cento persone.
   

                            

Dalla depressione 2120 m ci si affaccia sulla zona dei Laghi di Trivera, ma da qui si vede solo il primo (che è anche il più basso, trovandosi a 2101 metri). Nelle sue acque si specchia la rocciosa parete Nord-Est del Pizzo del Ton che, con la sua mole incombente, domina tutta la zona. La cresta che si stacca dalla sua cima e scende verso sinistra termina al Passo del Mottone, meta dell'itinerario proposto.
   
Sullo sfondo, proprio al centro della foto, si distingue il Mottone, alla cui destra si apre l'ampia sella dell'omonimo passo. Il Mottone è facilmente raggiungibile in una ventina di minuti partendo proprio dal colle e percorrendo facili pendii erbosi o detritici. La linea delle creste si specchia in uno dei due piccoli laghi che compongono, insieme ai due maggiori, il gruppo dei Laghi di Trivera.
   
L'immagine è stata scattata dal passo del Mottone e inquadra il Pizzo San Martino, meta di una grande gita sia dalla Valle Antrona (1358 metri di dislivello dal Lago di Campliccioli; difficoltà EE/F) o dalla Valle Anzasca (2000 metri di dislivello; difficoltà E). Nella foto si vede appunto il versante che scende in Valle Anzasca; in primo piano si notano invece i ripidi pendii di rocce ed erba che costituiscono il versante Sud del Pizzo del Ton.
   
Il maggiore e più alto (m 2144) dei Laghi di Trivera circondato da vaste pietraie di rocce chiare. Alla sua destra uno degli altri due piccoli laghi. Il sentiero che sale al Passo del Mottone costeggia solo il primo dei laghi, poi si tiene alla loro sinistra (a destra guardando la foto) proprio per evitare l'attraversamento delle pietraie, che non è proprio comodo. Vale però la pena, durante la discesa, di abbandonare il sentiero e di avvicinarsi ai laghi per ammirarne le limpidissime acque.
   
Ancora un'immagine del primo dei laghi, sopra il quale si distingue chiaramente la depressione 2120 m, dove passa il sentiero. A destra della depressione si alza la piccola Punta di Trivera, su cui è stato installato un ripetitore. Questa piccola cima è un interessante punto panoramico sulla sottostante Valle Antrona e vale la pena di raggiungerla seguendo la facile cresta. Contro il cielo si notano le montagne che chiudono a Nord la Valle Antrona: la vetta più alta è quella del Pizzo Montalto.
   

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