A sinistra: poco dopo il Rifugio Ventina è ben visibile tutta la salita fino al Passo Ventina. In primo piano si vede il ramo del torrente che si costeggia a sinistra; più avanti si notano: la zona morenica con i radi larici, la morena da risalire prima sul fianco destra idrografico poi sul filo e infine il lungo pendio detritico che conduce al colle. Contro il cielo si vedono (da sinistra a destra): il Passo Ventina (2675 m), il Pizzo Rachele (2998 m), il Pizzo Giumellino (3091 m) e il Pizzo Cassandra (3226 m). Nella foto a sinistra (scattata dall'alto della morena) vediamo invece l'Alpe Ventina con i Rifugi Ventina (col tetto bianco) e Gerli-Porro (col tetto rosso).

A sinistra: il Pizzo Cassandra illuminato dai primi raggi del sole. Quella che si vede è la sua parete settentrionale, un tempo ben più ricca di neve. Ai suoi piedi si stende il Ghiacciaio del Ventina con il Passo di Cassandra (3095 m) al culmine. A destra vediamo ancora il Pizzo Rachele con, a sinistra, l'intaglio del Passo Ventina proprio alla base della cresta NNE.

Nella foto a sinistra possiamo vedere, contro il cielo, il Pizzo Ventina (3258 m, a destra) e la Punta  Kennedy (3281 m, a sinistra). Sotto quest'ultima si vede la rossiccia parete SSE della Sentinella della Vergine (2879 m). Nella foto a destra possiamo vedere un momento della salita al Passo Ventina, in prossimità del tratto più ripido.

A sinistra: le due belle strutture rocciose della Cima di Rosso (3366 m, a sinistra) e della Cima di Vazzeda (3301 m, a destra). A destra: ancora un momento della salita al Passo Ventina. Siamo ormai sul tratto finale e sullo sfondo si vede tutto il percorso della salita.

Due fotografie scattate dal Passo Ventina. A sinistra vediamo, da sinistra a destra, la Punta Kennedy, il Pizzo Ventina, la Cima di Rosso e la Cima di Vazzeda. A destra vediamo un particolare della foto predente, con la seraccata del Canalone della Vergine (o di quello che ne rimane) tra la Punta Kennedy (a sinistra) e il Pizzo Ventina (a destra).

Anche queste due foto sono state scattate dal Passo Ventina, ma guardando verso Sud-Est, dalla parte della discesa in Val Sassersa, con la sua distesa di sassi rossicci e grigi. Anche nella foto a sinistra si può notare almeno una parte del Laghetto inferiore di Sassersa, verso cui si dirige l'itinerario. La foto a destra è invece stata scattata con il teleobiettivo.

A sinistra: sulle pietraie della Val Sassersa. A destra: uno sguardo verso il Passo Ventina (il punto più basso contro il cielo) con il cammino percorso in discesa.

A sinistra: ancora un momento della discesa verso il Laghetto inferiore di Sassersa. A destra il Laghetto mediano di Sassersa, visibile a destra poco prima di arrivare a quello inferiore.

A sinistra: il Laghetto inferiore di Sassersa (2368 m). Sullo sfondo si vedono le pista da sci di Caspoggio. A destra: il Pizzo Rachele con gli speroni del suo versante orientale, dove si trovano alcune interessanti vie di arrampicata. Sulla sinistra si vede un tratto della cresta orientale della Punta Maria (2922 m), la cui cima si trova poco a Sud del Pizzo Rachele.

A sinistra: in discesa lungo il ripido canalone di detriti (ancora!) e tratti erbosi che dal Laghetto inferiore di Sassersa si abbassa verso i boschi e gli alpeggi sopra Primolo. Da sinistra a destra, si vedono bene le macchie erbose dell'Alpe Pradaccio, dell'Alpe Prato e dell'Alpe Pirlo. A destra: le baite dell'Alpe Pradaccio (1723 m).

A destra: in discesa nel bosco poco prima di Primolo. A destra: le case di Primolo dopo la pioggia che ci ha purtroppo accompagnato nell'ultima parte della discesa.

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