Lo stambecco: nel corso delle
stagioni
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Quando arriva l'autunno lo stambecco
indossa la "pelliccia invernale", fatta di un pelo più lungo,
di colore bruno-marrone, perché deve prepararsi ad affrontare la
stagione più dura dell'anno. |
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Lo stambecco trascorre l'inverno senza
scendere a quote troppo basse (qui siamo oltre i 2000 metri). Sfrutta
per questo i pendii più ripidi ed esposti al sole, dove la neve si
trattiene meno a lungo. L'inverno (da dicembre a metà gennaio) è anche
la stagione degli amori: gli adulti lottano per il possesso delle
femmine (durante questa stagione i gruppi si riuniscono). |
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Quando arriva la primavera (qui siamo a
maggio) la livrea invernale cambia colore, diviene più chiara e
comincia a cadere. In questa stagione gli esemplari più vecchi si
abbassano verso il fondovalle. |
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La "muta" dura abbastanza a
lungo: qui siamo a metà giugno e molti brandelli della veste invernale
ricoprono ancora l'animale. Cespugli, rami e rocce aiutano lo stambecco
a liberarsi della vecchia pelliccia in vista dell'estate. |
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Ed ecco infine il nostro animale nel pieno
della stagione estiva: il suo pelo è corto e il colore varia dal grigio
al fulvo. I branchi si sono portati in quota e trascorrono le giornate
tra il pascolo e le lunghe ore di siesta. |
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