Gli alpeggi: Alpe Vald in alta
Val Grande
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Arrivando all'Alpe Vald di sopra (m 1384)
dalla Bocchetta di Vald si nota subito il grande stallone per le capre
(attualmente in fase di recupero da parte dell'Ente Parco). Sullo
sfondo, contro il cielo, si vede bene la linea orizzontale della cresta che
unisce il Mottac alla Testa di Menta. |
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Il grande stallone dell'Alpe Vald poteva
ospitare più di 300 capre. La scalinata (ce ne è un'altra sul lato
opposto) permetteva di accedere al vasto sottotetto dove veniva
ammassato foraggio in gran quantità per permettere la permanenza
all'alpe anche in inverno. Si tratta di un fatto insolito (in genere gli
alpeggi venivano abbandonati all'arrivo dell'autunno), ma la favorevole
esposizione al sole lo permetteva. |
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Una delle costruzioni dell'Alpe Vald che
meglio ha resistito all'azione del tempo, poco sotto lo stallone,
viene talvolta utilizzata come bivacco. L'alpeggio fu abbandonato
definitivamente nel 1957. |
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L'Alpe Basciott (m 1168) in Valle Rossa,
lungo il sentiero che, scendendo dalla Bocchetta di Vald e passando per
l'omonimo alpeggio, conduce a In la Piana. Si tratta di un alpeggio
molto piccolo, che ospitava poche mucche (10/15) e solo qualche capra in
più. |
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Ancora un'immagine dell'Alpe Basciott che
testimonia la condizione in cui si trovano tantissimi alpeggi della Val
Grande dopo decenni di abbandono da parte dell'uomo. L'ultimo alpigiano
rimase a Basciott fino al 1950 (notizie ricavate dal libro "Genti e
luoghi di Valgrande" di Daniele Barbaglia e Renato Cresta, Editore
Alberti, 2002).. |
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