Cima di Corte Lorenzo

 

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In queste foto vediamo tre passaggi attrezzati nell'ultima parte dell'itinerario. Qui a sinistra: i grandi massi del colle dopo la quota 1480 m; sotto a sinistra: il traverso che porta alla crestina orizzontale prima della Pasquetta; sotto a destra: la placca da attraversare poco prima della vetta. Nelle foto appaiono Cinthia e Vincenzo, due escursionisti di Verbania che hanno condiviso con me l'ultima parte della salita e che ringrazio perché mi hanno simpaticamente permesso di pubblicare queste foto in cui sono "protagonisti".
   
   

La Cima di Corte Lorenzo (il punto più alto contro il cielo) vista dalla crestina orizzontale che precede la Pasquetta; a destra della cima si vede la cima del Pizzo Lesino e, più a destra ancora, la sommità della Pasquetta.

Il traverso illustrato nella foto qui sopra taglia orizzontalmente l'evidente grande placca triangolare posta sotto la vetta. Poi si torna a a salire verso destra partendo dalle rocce bianche ben visibili a sinistra della placca e si raggiunge la cima lungo l'esposta crestina che guarda verso la Val Grande.

   
Dalla crestina orizzontale che precede la Pasquetta lo sguardo spazia sulla Val Grande e sulle sue montagne. Il punto più alto è il Pedum, montagna simbolo della valle; a destra della foto, al di sopra di grandi pendii coperti di fitti boschi, si alza la Cima Sasso, ottimo punto panoramico sulla Val Grande, facilmente raggiungibile da Cicogna con un itinerario piuttosto lungo ma bello e interessante.
   
Dalla Cima di Corte Lorenzo si gode una magnifica vista in ogni direzione. Qui vediamo il panorama verso Ovest, con la bassa valle del Toce, le montagne della Valle Strona (a sinistra) e il profilo dei quattromila che segnano il confine tra la terra e il cielo, dal Monte Rosa (a sinistra) ai Mischabel (a destra).
   
Panoramica dalla Cima di Corte Lorenzo verso Sud. A sinistra si vede il Lago di Mergozzo, sovrastato dal Montorfano. Contro il cielo si nota il caratteristico profilo del Mottarone che si alza tra il Lago Maggiore, a sinistra, e il Lago d'Orta, a destra. La foto (come la precedente e quella successiva) è stata scattata alcuni anni fa, alla fine del mese di maggio. Una giornata limpida è certamente l'ideale per affrontare questa salita che, come le immagini mostrano eloquentemente, è davvero molto panoramica ed "aerea".
   
Un'ultima immagine ancora dalla cima verso Sud-Est. In grande evidenza è il Lago Maggiore, con le Isole Borromee, preceduto dal piccolo Lago di Mergozzo. Nella foto si nota anche una parte dell'itinerario percorso: in primo piano si vede la crestina orizzontale che precede la Pasquetta. Proprio sopra si alza la boscosa cima del Monte Faié, meta molto frequentata per il bel panorama e per la comodità dell'accesso (1,15h dal parcheggio presso le case di Ruspesso).
   

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