Föisc - salita invernale

 

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Salendo lungo il bel valloncello immediatamente dopo le baite di Ce di fuori. L'esposizione generale dell'itinerario è ad Ovest, ma molti tratti si svolgono immediatamente a Nord della cresta occidentale del Föisc, per cui in pieno inverno ricevono luce solo nella tarda mattinata. Per questo motivo la neve rimane a lungo farinosa e gli alberi conservano per molti giorni il magico aspetto che la neve conferisce loro dopo un'abbondante precipitazione.
   
Controluce all'uscita sulla cresta occidentale del Föisc, ormai in prossimità della cima.
   
Incontro di sci e di racchette da neve sull'ampio dosso terminale della cresta Ovest del Föisc. Sullo sfondo si vedono la Val Bedretto (con le cime del suo lato settentrionale) e, proprio a sinistra dell'escursionista con gli sci, il paese di Airolo, dove inizia il tunnel del Gottardo.
   
Dalla cima del Föisc lo sguardo è subito attirato dalla vasta superficie ghiacciata del Lago Ritóm (1850 m), poco più in alto del quale si riesce a vedere, illuminata dal sole, la conca del Lago Cadagno (1923 m). La cima più alta, a sinistra, è il Pizzo Taneda (m 2667 m, o meglio, come si trova scritto sulla precisissima cartina svizzera, 2666,9 m).
   
Dal piccolo pianoro triangolare sopra la baita a quota 1891 m, si osserva bene l'infilata di cime del lato settentrionale della Val Bedretto. All'estrema destra della foto si nota la sinuosa cresta del Pizzo Lucendro (2962,7 m). Verso sinistra, dopo la vetta in ombra del Leckihorn, si vedono la cima del Witenwassernstock (3025 m), del Pizzo Rotondo (3192 m), del Chüebodenhorn (3069,9 m), e infine del Poncione di Cassina Baggio (2860 m), sulle cui pareti di bel granito corrono diversi itinerari di difficoltà classiche (3°, 4° e 5°).
   
Le baite di Ce di fuori (1723 m), molto ordinate e molto "svizzere". In primo piano si vede la stradina che giunge da Brugnasco. A Ce di fuori la stradina si biforca, a destra sale verso la baita 1891 m, a sinistra prosegue verso Prato di Ce, in Val Canaria. La stradina è percorsa con le motoslitte dai proprietari delle baite. Noi l'abbiamo trovata ben battuta fino a Ce di fuori; da qui le tracce delle motoslitte proseguivano verso Prato di Ce, mentre il tratto verso la baita 1891 m era segnato solo dal passaggio degli escursionisti.
   

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