Monte Legnone (seconda parte)

 

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Dalla cima del Legnone si gode un panorama spettacolare in ogni direzione. Questa foto è stata scattata verso Nord-Est. In primo piano appare la parte inferiore, erbosa, della cresta NNE del Legnone; poi il piano della Valtellina, sopra il quale svettano le Alpi Retiche. Contro il cielo, da destra a sinistra, si osservano i gruppi del Monte Disgrazia, del Pizzo Bernina e del Pizzo Badile.
   
Guardando verso occidente, lo sguardo incrocia innanzitutto la lunga cresta Ovest del Legnone che scende fino alla sella dove si trova il Rifugio Roccoli-Lorla e poi risale al Legnoncino (proprio al centro della foto). Si ammirano quindi il Lago di Como e, più in lontananza, quello di Lugano. Contro il cielo il panorama è vastissimo (anche se nella foto non è ben visibile per via della foschia): dal Monviso al Monte Rosa ai quattromila del Vallese, nelle giornate più limpide è una splendida sfilata di cime ben distinguibili per quanto lontane.
   
Verso Nord appare la Valchiavenna con le sue montagne. Al centro della foto si vedono il bel Lago di Novate Mezzola e il Pian di Spagna attraversato dal corso perfettamente lineare dell'Adda. Si tratta di un intervento dell'uomo per risanare e mettere a coltura il grande pianoro. L'opera fu iniziata nel 1843 e terminò nel 1858 con la realizzazione di un alveo rettilineo di 4200 metri.
   
Il Bivacco "Ca de Legn", a 2146 m sulla cresta Ovest del Monte Legnone. Si tratta di una robusta costruzione, ma come bivacco non è particolarmente ospitale. C'è un caminetto, ma la legna bisogna portarsela a spalla fin quassù; non ci sono brandine, ma solo alcune panche di cemento. A destra del bivacco si vede il rilievo della "Porta dei Merli". Sullo sfondo si notano i laghi di Como e di Lugano con le montagne che li circondano.
   
Ancora uno sguardo verso Nord, ma dai pressi del bivacco. In primo piano si osservano Colico e la punta settentrionale del Lago di Como. Sulla sinistra si nota la piccola insenatura detta Laghetto di Piona con il piccolo promontorio dove sorge l'omonima abbazia di origini romaniche. Oltre il lago si alzano le montagne della Mesolcina, in particolare la cosiddetta catena dei Muncech, dal Monte Cardinello (a sinistra) al Sasso Canale (a destra).
   
Verso Sud lo sguardo si sofferma innanzitutto sui pendii meridionali del Monte Legnone sotto i quali si stende la Val Varrone. Più in lontananza appare la Valsassina, dominata dalla massiccia forma della Grigna Settentrionale o Grignone (la cima più alta nella foto), alla cui sinistra appare, in una prospettiva che lo rende quasi irriconoscibile, il Resegone.
   

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