Pizzo di Claro, via Lumino (2)

 

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Ecco una prima immagine scattata durante la salita della via Lumino. I due escursionisti hanno appena superato il passaggio che permette di doppiare lo spigolo secondario, che si vede sotto di loro. Questo tratto è particolarmente esposto, anche se forse la foto non rende pienamente questa caratteristica.
   
In questa foto vediamo un altro momento della salita: in primo piano i due escursionisti stanno salendo alcune belle placche di roccia (si incontrano passaggi fino al II). Sotto di loro si vede anche il tratto orizzontale di cresta di cui si parla nella relazione.
   
In questa foto, scattata dalla cima Nord, vediamo la cima Sud del Pizzo di Claro, chiamata anche Visagno. E' la cima più frequentata perché è da lì che si può godere la vista più spettacolare. Inoltre è sulla cima Sud che si trovano il libro di vetta e le due croci metalliche. Dietro la cima si vede un'altra delle montagne più popolari del Canton Ticino (il Monte Tamaro, 1962 m). In basso, sulla sinistra, un po' immersa nella foschia, si vede Bellinzona.
   

Questa foto non è stata scattata dalla cima, come si può capire vedendo lo sperone di roccia sulla sinistra, ma durante la salita. Oltre i profili delle montagne della Val Calanca e della Val Mesolcina, si vedono le montagne della Valtellina, tra le quali però posso indicare solo il Monte Disgrazia (3678 m; è la cima più alta contro il cielo), perché da questa prospettiva non sono riuscito a identificare le altre.

Come ho scritto nella relazione, dalla cima del Pizzo di Claro si ammira un panorama molto vasto. Verso Ovest spicca innanzitutto il Monte Rosa con le sue cime (sulla sinistra della foto). Spostandosi verso destra si ammirano i "quattromila" del Vallese: Strahlhorn (4190 m), Rimpfischhorn (4199 m), Allalinhorn (4027 m), Alphubel (4206 m; è l'evidente calotta interamente coperta di ghiaccio), i due Mishabel (Täschhorn, 4491 m, e Dom, 4545 m). Più a destra si trova il celebre "trittico" del Sempione (Weissmies, 4017 m, Lagginhorn, 4010 m, e Fletschhorn, 3985 m), che però sono meno identificabili.

Spostando lo sguardo verso Ovest-Nord-Ovest ecco apparire le montagne dell'Oberland bernese, tra cui spicca la bella piramide del Finsteraarhorn (4274 m). Le altre non sono in grado di identificarle.

Quest'ultima immagine è stata scattata lungo la discesa e mostra il bel Lago di Canee (2198 m), incastonato in una conca di erba e detriti alla base del versante occidentale del Pizzo di Claro. Il lago non si raggiunge: l'itinerario passa infatti 150 metri più in alto. Può però essere meta di altre escursioni, sia partendo dal basso (Valle Riviera), sia partendo dalla funivia. Tuttavia sulla guida di Sergio Papucci (vedi la bibliografia al termine della relazione) è descritta una variante che scende fino al lago e ritorna alla funivia senza più passare dal percorso seguito all'andata (naturalmente allungando il percorso e aumentando il dislivello complessivo della gita).
   

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