Monte Bregagno - via normale

(Lario occidentale - Lombardia)

 

Escursionismo

 

SCHEDA TECNICA

DISLIVELLO: 1050 m

DURATA: 3,10h (salita), 2,15h (discesa)

DIFFICOLTA': E

AGGIORNAMENTO RELAZIONE: maggio 2022

 

Quando penso al Monte Bregagno (2107 m), mi viene sempre in mente l’immagine di un gigantesco dinosauro che si riposa disteso sulla riva occidentale del Lago di Como, con la coda che scende fino a Menaggio e la testa appoggiata sopra Dongo. La via normale che sale dai Monti di Breglia si snoda proprio lungo l’ampia schiena erbosa di questo “strano animale”, non presenta difficoltà e offre un vasto panorama in ogni direzione. Verso Ovest lo sguardo arriva fino al Monte Rosa e ai Quattromila del Vallese; verso Est si ammirano i vicini gruppi delle Grigne, del Pizzo dei Tre Signori e del Monte Legnone; verso i quadranti settentrionali appaiono i monti della Mesolcina e delle Alpi Retiche; in basso, a oriente, lo sguardo è attirato dalla superficie del Lago di Como.

 

Come ho detto, la salita parte dai Monti di Breglia (996 m), sopra Menaggio, o meglio da un comodo parcheggio poco più in alto (1080 m); si svolge su un buon sentiero fino alla Cappella di Sant’Amate e poi per tracce lungo la dorsale erbosa che porta in cima. Sono presenti numerosi cartelli indicatori e la difficoltà è escursionistica (E). L’unico problema, in certe stagioni dell’anno, può essere costituito dalla presenza di neve sul lungo traverso che precede la Cappella di Sant’Amate: i pendii attraversati sono assai ripidi, quindi occorre che il manto nevoso sia ben assestato e che si sia in possesso di attrezzatura ed esperienza adeguate.

 

ACCESSO STRADALE. Sia che si provenga da Sud, sia che si provenga da Nord, si segue la Strada Statale 340dir fino all’uscita per Menaggio, Lugano e Porlezza. Seguendo lo svincolo a destra si raggiunge una rotatoria e si prende per Menaggio centro; dopo un centinaio di metri si gira a sinistra, imboccando la Strada Provinciale 7 (indicazioni per Plesio). Si prosegue per circa 7 Km fino ad arrivare a Breglia; subito dopo il cimitero svoltare a sinistra e continuare (strada stretta ma asfaltata) fino alla località Monti di Breglia (996 m); proseguendo per poco meno di un chilometro lungo la stretta stradina si raggiunge un ampio parcheggio (1080 m). Attenzione: per arrivare in auto fino ai Monti di Breglia è necessario munirsi del biglietto di accesso giornaliero (€ 3,00; estate 2022), acquistabile presso l’emettitrice automatica (solo monete) all’imbocco della strada e da apporre ben visibile sul cruscotto dell’auto.

 

ITINERARIO. Dall’inizio parcheggio (1080 m), si imbocca una strada sterrata che sale verso Nord e la si abbandona subito per seguire un sentiero sulla sinistra (cartelli indicatori) che sale ripido nel bosco, incrocia di nuovo la strada e prosegue fino ad un bivio segnalato (1303 m). Lasciare a sinistra il sentiero per il Rifugio Menaggio e proseguire a destra verso Sant’Amate e il Monte Bregagno. Si raggiunge quindi una bocchetta rocciosa  dalla quale ci si affaccia sulla Val di Greno. Con un lungo traverso a mezza costa su terreno ripido, il bel sentiero raggiunge la sella erbosa presso cui si trova la graziosa Cappella di Sant’Amate (1623 m; ore 1,20 dalla partenza). In presenza di neve o ghiaccio, il traverso può risultare impegnativo e pericoloso e va affrontato esclusivamente in condizioni di sicurezza del manto nevoso e adeguatamente attrezzati.

 

Dalla Cappella di Sant’Amate, si prosegue verso Nord sull’ampio dorso erboso del Monte Bregagno fino in cima alla quota 1905 m (detta anche Bregagnino). Ci si abbassa alla successiva sella erbosa (1883 m) e si prosegue lungo la cresta che, nell’ultima parte, piega verso Nord-Ovest e termina sulla cima del Monte Bregagno (2107 m; ore 1,50 da Sant’Amate; ore 3,10 dalla  partenza).

 

DISCESA. Si svolge lungo il medesimo itinerario della salita (ore 2,15 dalla vetta al parcheggio sopra Monti di Breglia). Volendo passare dal Rifugio Menaggio, una volta raggiunta la Cappella di Sant’Amate, si prosegue verso Sud lungo la cresta fino a incontrare il sentiero (cartello indicatore) che scende direttamente al rifugio (ore 0,40 da Sant’Amate). Dal Rifugio Menaggio si torna al parcheggio in 35/40 minuti (in questo caso si possono seguire sia il “Sentiero alto” (più panoramico) che il “Sentiero basso”.

 

PER FARE DI PIÙ. SALITA AL MONTE GRONA. Avendo tempo a disposizione e voglia di camminare ancora, è possibile raggiungere la panoramica cima del Monte Grona seguendone la via normale (difficoltà EE). Dalla Cappella di Sant’Amate si prosegue lungo la cresta verso Sud e, con qualche saliscendi, si raggiunge la sella della Forcoletta (1611 m; 15 minuti da Sant’Amate). Da qui si sale ripidamente lungo la cresta Nord-Est del Monte Grona, guadagnando un’ottantina di metri di dislivello. Il sentiero piega quindi a destra e attraversa il ripido versante settentrionale della montagna (qualche tratto un po’ esposto; difficile con neve o ghiaccio) fino alla sella sotto la cima. Da qui si affronta il blocco roccioso sommitale, raggiungendo la vetta lungo facili roccette attrezzate con una corda metallica (1736 m; ore 0,30 dalla Forcoletta; ore 0,45 da Sant’Amate). In discesa, una volta tornati alla Forcoletta, si raggiunge il Rifugio Menaggio (ore 0,40 dalla cima) scendendo a destra per un buon sentiero a tratti ripido (cartello indicatore). Da qui si torna al parcheggio come indicato nella descrizione della discesa.

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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