Pizzo del Becco - Via normale

(Val Brembana - Lombardia)

 

Escursionismo

 

SCHEDA TECNICA

DISLIVELLO: 1315 m (compresi 205 m di risalita durante il ritorno)

DURATA: 3,50/4,00h (salita), 2,50h (discesa)

DIFFICOLTA': E fino al Lago Colombo; EEA fino in cima

AGGIORNAMENTO RELAZIONE: giugno 2018

 

Il Pizzo del Becco (2507 m) è una bella e attraente montagna delle Alpi Orobie situata in alta Val Brembana (Bergamo). La salita per la via normale si svolge alla fine lungo una breve ferrata a cui si arriva attraversando un ambiente molto bello e caratterizzato dalla presenza di numerosi laghi artificiali (ma le dighe non sono di grandi dimensioni e tolgono poco alla bellezza naturale dell’ambiente). Nelle giornate belle e limpide, dalla cima si gode un bellissimo panorama che dalle vicine Alpi Orobie arriva fino alle cime delle Alpi Centrali.

 

Fino al Lago Colombo, la salita si svolge su ottimi sentieri segnalati (difficoltà E), poi un sentiero porta all’attacco della ferrata che, per quanto breve, non va sottovalutata (difficoltà EEA) e va salita adeguatamente attrezzati (anche se molti non lo fanno). Qui descrivo l’itinerario che parte dalla località Mezzeno, sopra Roncobello, e raggiunge il Rifugio dei Laghi Gemelli (1968 m) scavalcando il Passo di Mezzeno (2144 m). E’ una scelta che fanno in molti, ma la salita può essere effettuata anche partendo da Carona (vedi nota al termine della relazione).

 

ACCESSO STRADALE. Raggiungere la Val Brembana (Bergamo) e seguire la SS470 fino a Lenna; lasciare a sinistra la SP1 per il Passo di San Marco e proseguire lungo la SP2 in direzione di Carona e Foppolo. Dopo 4 km c.a prendere a destra la SP3 e raggiungere Roncobello. Da qui si sale fino alla frazione Capovalle e si prosegue lungo una strada asfaltata a pedaggio fino al piazzale/parcheggio sterrato in località Mezzeno (1600 m). Il pagamento del pedaggio (Estate 2018: 2,00 €) si effettua presso il parcometro all’inizio della strada. Il parcometro non dà resto e accetta solo monete fino a 10 centesimi.

 

ITINERARIO. Dal parcheggio in località Mezzeno (1600 m) si prende un bel sentiero (cartelli indicatori, tra cui quello del sentiero 215 per il Passo di Mezzeno e il Rifugio Laghi Gemelli) che risale il versante destro idrografico della valle raggiungendo le prese dell’acquedotto e un bivio segnalato (1780 m circa). Si lascia a sinistra il sentiero 217 per i Tre Pizzi e si prosegue a destra (Nord-Est). Si passa a monte della baita delle Foppe e si raggiunge la bella valletta dove si trova la baita della Croce. Proseguendo verso Nord il sentiero sale con diversi tornanti il pendio che conduce al Colle di Mezzeno (2144 m; ore 1,30 dal parcheggio), con la sua croce ben visibile già dalla baita della Croce. Dal passo si gode di una bella vista sui Laghi Gemelli, sul Pizzo del Becco e, in lontananza, sul Monte Disgrazia. Valicato il colle, il sentiero scende verso Nord e raggiunge le sponde del lago che si costeggia fino al Rifugio Laghi Gemelli (1968 m; ore 0,30 dal passo; ore 2,00 dal parcheggio).

 

Poco prima di arrivare al rifugio, ci si abbassa a destra, si attraversa la diga che forma il lago e si prende verso sinistra una stradina sterrata che, prima in leggera discesa, poi in salita, raggiunge il Lago Colombo. Si sale alla diga (2050 m circa; ore 0,30 dai Laghi Gemelli), la si attraversa e ci si abbassa leggermente a sinistra fino a incontrare, dopo alcune decine di metri, un bivio segnalato. Si prende a destra (cartello indicatore del sentiero 214 per il Passo d’Aviasco) il tracciato che, in salita, torna verso il lago. Si trova quasi subito un altro bivio: si sale a sinistra (cartello indicatore per il Pizzo del Becco) lungo un sentiero che, prima ancora verso Est-Nord-Est, poi in direzione opposta, raggiunge un’ampia pietraia sotto il versante meridionale del Pizzo del Becco. Si traversa la pietraia e si sale verso il canale percorso dalla ferrata, un po' a destra della verticale di un grosso torrione quadrato e strapiombante visibile già da lontano. L’accesso diretto all’attacco è impedito da un salto di rocce che si aggira a destra, poi si torna a sinistra grazie a una comoda cengia e si sale all’inizio del tratto attrezzato, alto un’ottantina di metri e assai ripido nella prima parte. Al termine delle catene, si prosegue verso il torrione strapiombante, ci si sposta a sinistra e si sale lungo un ripido sentierino (attenzione a non smuovere sassi) raggiungendo la cresta sommitale a sinistra (salendo) del torrione. Si prosegue lungo la cresta (tracce evidenti) verso sinistra (Nord-Ovest), raggiungendo il castello roccioso sommitale. Traversando a sinistra per placche appoggiate, si raggiunge un canalino attrezzato al termine del quale un piccolo diedro verticale di pochi metri (catena e piolo metallico) conduce all’esile crestina sommitale, lungo la quale si raggiunge in breve la vetta (2507 m; ore 1,20/1,30 dal Lago Colombo; ore 2,00 dal Rifugio Laghi Gemelli; ore 3,50/40,00 dal parcheggio in località Mezzeno).

 

DISCESA: Si svolge lungo lo stesso itinerario della salita (ore 1,20 dalla cima al Rifugio Laghi Gemelli; ore 1,30 dal rifugio al parcheggio in località Mezzeno; ore 2,50 in totale).

 

NOTA. La salita al Pizzo del Becco come descritta in questa relazione implica un dislivello di 1315 m (compresi i 205 metri di risalita al Passo di Mezzeno durante il ritorno). Se invece si sale da Carona il dislivello è di 1400 metri.

Da Carona al Rifugio dei Laghi Gemelli si segue il sentiero 211. Giunti a Carona, all’inizio del paese si scende a destra verso il lago, si attraversa la diga, si gira a sinistra e un centinaio di metri più avanti si trova il parcheggio da cui parte il sentiero. Con una lunga serie di tornanti in un bellissimo bosco di abeti si raggiunge la diga del Lago marcio (1840 m), dove si esce definitivamente dal bosco. Si costeggia il lago sulla destra (salendo) e si raggiunge il Lago Piano Casere. Proseguendo verso Est-Sud-Est in leggera discesa si raggiunge il limite orientale del lago, si passa su un ponticello il torrente che scorre nella Val di Gorno e, verso Sud-Est, si sale al Rifugio Laghi Gemelli (ore 2,30/3,00 da Carona al rifugio; ore 4,30/5,00 fino al Pizzo del Becco).

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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