Corenno Plinio: il borgo e il castello

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Posto su uno sperone roccioso in riva al lago, nel territorio del Comune di Dervio, Corenno Plinio è un pittoresco borgo che conserva, nonostante gli inevitabili "ammodernamenti", l'originaria struttura medievale tipica degli insediamenti costieri del Lario, con le case strette l'una all'altra e le piccole vie a scalinata che scendono verso il lago. Il nome Plinio venne aggiunto solo nel 1863, poiché si riteneva di identificare qui alcuni luoghi descritti dall'intellettuale romano Plinio il Giovane (nativo di Como) nelle sue lettere. Dominano le case i due monumenti più importanti di Corenno: il Castello e la chiesa parrocchiale di San Tommaso di Canterbury [la foto è stata scattata da Dervio con il teleobiettivo].

Corenno Plinio visto dalla bella distesa di prati attraversata dal Sentiero del Viandante poco prima di raggiungere la strada provinciale proprio dietro la chiesa e il castello, ben visibili nella foto. Contro il cielo si delinea il profilo della Catena dei Muncech, di cui si distinguono alcune delle cime principali: a sinistra il Monte Cardinello (2521 m), poi il trapezio erboso del Monte Duria (2264 m), quindi la piramide del Pizzo Cavregasco (2535 m) e, dopo l'ampia sella, il Pizzo Rabbi (2452 m) e la punta del Pizzo Ledù (2503 m). All'estrema destra appare invece il Sasso Canale (2411 m).

Nella foto a sinistra si può chiaramente ammirare la struttura ben conservata del Castello di Corenno, accostata alla quale si trova la chiesa parrocchiale di San Tommaso (di cui si nota soprattutto il bel campanile). Il Castello di Corenno è un tipico esempio di castello-recinto, costruito a scopi di difesa e non di abitazione; è costituito da una cinta muraria in pietra, di forma vagamente quadrangolare, e da due torri: quella a Sud-Ovest (a sinistra nella foto) è del tipo detto a vela (è priva di una parete: dietro la finestra, infatti, si può vedere il lago); quella a Nord-Ovest (nella foto a destra), realizzata in un momento diverso, è invece quadrata. La foto a sinistra mette bene in evidenza il fatto che il castello sia sostanzialmente un recinto (ma la parete verso il lago è stata abbattuta): al suo interno si vedono infatti degli alberi e non una struttura abitativa. Secondo alcune fonti la costruzione del castello risale al Trecento (così si legge sulla guida del Touring Club Italiano dedicata alla Lombardia e sul sito "valsassinacultura.it", che cita l'intervento di Carlo Perogalli a un convegno sulle fortificazioni del lago di Como svoltosi a Varenna nel 1970).

Nelle quattro immagini qui sopra possiamo ammirare quattro scorci del piccolo borgo di Corenno Plinio, "romantico e gentile come un cavaliere antico" (per riprendere le parole del sito "valsassinacultura.it"). In alto a sinistra vediamo un particolare delle piccole vie interne, stretti passaggi tra le case di pietra, l'una vicina all'altra. Nelle altre foto si vedono invece il  porticciolo con le case che si specchiano nelle acque scure del lago. La visita di Corenno e dei suoi monumenti richiede solo una breve sosta lungo il percorso del Sentiero del Viandante, ma ne vale assolutamente la pena.

NOTA. Le informazioni contenute in questa pagina sono state ricavate dal sito "valsassinacultura.it", dal sito del Comune di Dervio e dalla guida del Touring Club Italiano, LOMBARDIA, edizione 2005.

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