Gli affreschi di San Tommaso a Corenno Plinio

 

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La chiesa parrocchiale di Corenno Plinio, dedicata a San Tommaso di Canterbury, fu costruita a cavallo tra il XII e il XIII secolo e ampliata all'esterno nel 1795. All'interno si trovano alcuni pregevoli affreschi databili tra il XIV e il XVI secolo. In questa pagina vediamo alcuni degli affreschi più antichi, risalenti XIV secolo. Qui di fianco e nei due particolari sottostanti vediamo  l'affresco rappresentante l'Epifania (i magi sono solo due perché manca la parte sinistra dell'affresco). L'affresco, che si trova sulla parete settentrionale vicino all'altare, è singolare, perché rappresenta la Madonna in trono, mentre di solito l'Epifania è rappresentata nella grotta o nella stalla di Betlemme.

 

Questo affresco si trova invece sulla parete meridionale, subito a destra dell'ingresso. Sulla destra si vede un santo vescovo, probabilmente San Gottardo (rappresentato in un altro affresco) o San Tommaso di Canterbury (a cui è dedicata la chiesa). Gli altri personaggi sono identificabili con gli apostoli (ne rimangono solo cinque). L'unico identificabile è San Bartolomeo, che tiene nella mano destra il coltello simbolo del suo martirio (fu scorticato vivo e poi crocifisso).

 

Quest'ultimo affresco si trova sulla parete meridionale, vicino allo spazio dell'altare, di fronte a quello dell'Epifania. A sinistra è rappresentato il martirio di Sant'Apollonia (cui vengono strappati i denti con una tenaglia), a destra San Gottardo Vescovo. I due santi sono immediatamente identificabili dalle iscrizioni APOLONIA e S.GOTARDU. Nella foto a sinistra si vede anche, in una nicchia, la statua di San Rocco (vissuto nel XIV secolo), il cui culto si diffuse particolarmente nel Nord Italia legato al suo ruolo di protettore contro la peste. Viene rappresentato con i simboli del pellegrino (bastone, mantello, cappello, borraccia e conchiglia), ma anche con il segno della sua attività a favore degli appestati: infatti contrasse il morbo (con la mano destra solleva un lembo del mantello per mostrare il bubbone).

NOTA 1. Le notizie riguardanti la chiesa e gli affreschi sono state ricavate dal sito del Comune di Dervio (menu: Visita Dervio, poi PDF "Benvenuti a Dervio") e dalla guida del Touring Club Italiano dedicata alla LOMBARDIA; le brevi notizie su San Bartolomeo apostolo e su San Rocco sono state tratte dal sito santiebeati.it.

NOTA 2. La possibilità di visitare l'interno della chiesa per ammirare gli affreschi è legata ai tempi e agli orari della sua apertura, sui quali però non sono in grado di dare indicazioni stabili, in quanto vengono decisi dalla parrocchia e possono variare nel corso del tempo (ad esempio ad agosto 2012 la chiesa resta aperta tutto il giorno a partire dalle 8,30).

   

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