Sentiero del Viandante - Seconda tappa (bassa)

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Nella prima parte della salita verso Coria si incontra questo piccolo punto di sosta a quota 300 m circa. Vi si gode un bel panorama sul ramo  del lago di Como che scende verso Lecco e in particolare su Lierna, con il caratteristico borgo del Castello. Siamo nella prima metà di aprile, alle quote più basse spunta qualche fiore, ma gli alberi sono ancora spogli.
   
Il Castello di Lierna visto dal punto panoramico della foto procedente, ma ripreso con il teleobiettivo. A sinistra delle case si nota la spiaggia di Lierna, luogo molto frequentato, nella bella stagione, da turisti e bagnanti.
   
Poco prima di giungere a Coria (m 780), punto culminante di questa tappa, il Sentiero del Viandante risale la Valle della Boggia, da cui si gode un bel panorama. Si nota subito, quasi al centro della foto, il promontorio di Bellagio, punta estrema del Triangolo Lariano, che divide i due rami del Lago di Como. Al di sopra, contro il cielo, si alza il Monte di Tremezzo. All'estrema sinistra della foto si vede il Monte Generoso. Sulla destra si delinenano i monti della Val Cavargna, tra l'Italia e la Svizzera.
   
Dopo aver superato i casolari diroccati di Roslina, il sentiero si abbassa fino ad un ponticello a quota 550 m circa. Da qui parte un bellissimo tratto del percorso caratterizzato da traversi pianeggianti alternati a brevi discese. Dal punto di vista del panorama questo tratto è decisamente interessante: qui vediamo la punta di Bellagio sovrastata dal Monte di Tremezzo.
   
Eccoci ormai in vista di Varenna. In primo piano si vedono le case di Fiumelatte, presso le quali sorge l'omonimo fiume (noto per essere il fiume più corto d'Italia). Una breve digressione dal sentiero permette di visitarne la sorgente. In secondo piano si vedono Varenna e il dosso roccioso dove sorge il Castello di Vezio. Contro il cielo, ancora innevatissimi, si vedono il Monte Bregagno (a sinistra) e le cime della Catena dei Muncech (Mesolcina), tra cui si distingue (è la punta più alta) il Monte Cardinello.
   
Un tratto caratteristico del Sentiero del Viandante poco prima di giungere al cimitero di Varenna. Qui possiamo avere un'idea di quello che doveva essere questa via di comunicazione nel suo stato originario: una larga mulattiera difesa o sostenuta da muri a secco. Altrove l'aspetto del sentiero è cambiato, o perché la natura si è progressivamente "mangiata" il lavoro dell'uomo o perché l'uomo stesso è intervenuto trasformando il sentiero in carrareccia o addirittura in strada asfaltata.
   
Varenna vista dal sentiero che sale al Castello di Vezio. In primissimo piano si vedono i cipressi del giardino di Villa Monastero, un'altra delle piccole perle che arricchiscono il paese e che meritano senz'altro una visita. Dall'altra parte del lago si affaccia Menaggio, con alle spalle il solco vallivo che arriva fino al Lago di Lugano. Sopra Menaggio si vedono le Cime di Fiorina (tra la Val Cavargna e la Valsolda) e, sulla destra, la cima del Monte Pidaggia.
   

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