Seconda tappa: da Lierna a Varenna - Variante alta

(Sentiero del Viandante - Lario orientale/Lombardia)

 

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SCHEDA TECNICA

DISLIVELLO: 800 metri

SVILUPPO: 10,4 km

DURATA: 0re 3,45

DIFFICOLTA': E

AGGIORNAMENTO RELAZIONE: maggio 2010

 

Dalla stazione ferroviaria di Lierna (m 225), oltrepassati i binari mediante il sottopassaggio, si prende l’uscita per via Parodi e, grazie a una breve rampa, si raggiunge una vietta asfaltata; si gira a sinistra lungo questa stradina che subito svolta a destra e sale, trasformandosi in largo sentiero, fino a raggiungere via Manzoni, larga e asfaltata. Si gira a destra e, in leggera discesa, si raggiunge in breve via della Libertà all’altezza di una curva. Si gira a sinistra in via della Libertà e la si segue per un centinaio di metri, fino a incontrare, sulla sinistra, la piccola via Genico. Salire lungo questa via (cartello e cartelli dei sentieri 71 e 72 per l’Alpe di Lierna), al termine della quale una scalinata immette su una strada asfaltata fiancheggiata a destra da un filare di cipressi (siamo nei pressi del Seminario Clarettiano). Seguire questa strada verso monte e raggiungere un bivio; andare a sinistra (cartello) per incontrare subito un altro bivio: a  sinistra parte la variante bassa, a destra (cartello) sale la variante alta. Andare a destra dapprima su stradina asfaltata e poi lungo un breve tratto acciottolato raggiungendo Genico (m 320). Oltrepassata la strada asfaltata che sale da Lierna (cartello) si entra tra le case. Al primo bivio si va a sinistra e, seguendo la bella vietta acciottolata, si esce dal paesino verso sinistra (Nord). Si transita ai piedi di una cabina elettrica, poi si passa sotto la superstrada e si raggiunge un nuovo bivio. A sinistra sale l’itinerario 71A che passa per la fonte dell’Acqua fresca; a destra salgono il Sentiero del Viandante (cartello) e l’itinerario 71. Seguendo questa indicazione si raggiunge, dopo una breve ma erta salita, un nuovo bivio: si va a sinistra (cartello e cartello del 71). Ora il sentiero, che conserva tracce di selciatura, sale ripido nel bosco. A circa 470 metri il sentiero si fa meno ripido e traversa verso Nord (a circa 480 metri viene raggiunto dalla variante 71A) in direzione dell’incassato Fosso di Brentalone. Dopo averne brevemente seguito il fondo, il sentiero ne esce a sinistra e con ripida salita arriva sul poggio panoramico dove si trova la Croce di Brentalone (m 654 – ore 1 dalla stazione di Lierna).

 

Lasciato a destra l’itinerario 72b si prosegue diritti seguendo i segnavia del sentiero n. 71 raggiungendo la splendida radura dell’Alpe di Mezzedo (m 873). Qui conviene abbandonare per un attimo il sentiero e traversare verso Ovest fino ad affacciarsi sul lago per godere di una magnifica vista (all’Alpe di Mezzedo si trova anche una caratteristica neviera circolare). Tornati sul sentiero si prosegue la salita e, dopo aver ignorato una deviazione che va a destra, si raggiunge in pochi minuti un bivio segnalato: qui si abbandona l’itinerario 71 che prosegue a destra verso l’Alpe di Lierna e si va a sinistra (cartello) verso San Pietro e Ortanella (è ancora l’itinerario 71). Superato ancora un bel tratto panoramico (all’inizio del quale si può salire, sulla sinistra, su un pulpito roccioso che domina l’Alpe di Mezzedo e il lago) si raggiunge un’ampia radura erbosa (Piano di San Pietro – a sinistra si raggiunge la bella chiesetta di San Pietro, m 992) raggiunta da una strada sterrata (cartello). Si prosegue verso Nord, seguendo la sterrata o attraversando il prato, e si raggiunge un bivio (cartello) si prende a sinistra in leggera discesa, si attraversa un’altra radura (cartello) e si incontra un altro bivio. Si va a sinistra (cartello) e poco dopo si piega a destra (cartello) giungendo presso uno stagno (Stagno del Pozzal – area attrezzata con tavoli, panche e griglie per cucinare alla brace). Si va ancora a sinistra (cartello) raggiungendo un nuovo ampio prato; lo si attraversa e se ne esce a destra lungo una sterrata (cartello) che conduce all’ampio piazzale tra le case di Ortanella, (m 954) dove termina la strada asfaltata che proviene da Esino (ore 1 dalla Croce di Brentalone; ore 2 dalla stazione di Lierna).

 

Dal piazzale si prende, sulla sinistra, una strada sterrata (cartello) che, con andamento pianeggiante e poi in leggera salita, dapprima verso Nord e poi via via verso Ovest, aggira il Monte Fopp. Si segue questa stradina sterrata fino al punto in cui (presso un tavolo con panche – m 982) si stacca a destra una stradina più stretta. Si prende questa stradina (cartello) che scende nel bosco (alcuni scorci panoramici molto belli sul lago) fino ad una rustica casa a m 780 circa (Alpe dei Fopp). La stradina si riduce ora a sentiero: lungo di esso si prosegue la discesa che riserva ancora alcuni stupendi scorci panoramici (occorre un po’ di attenzione nei brevi tratti in cui il sentiero si avvicina ai salti rocciosi che precipitano verso il lago). Dopo essere passato dalla Croce dei Fopp (m 577 – bel panorama) il sentiero raggiunge Vezio al parcheggio dove termina la carrozzabile che arriva da Varenna. Si scende brevemente lungo questa strada che fa subito una curva a destra. Da questa curva si imbocca (cartelli turistici) una stradina col fondo in pavé che entra in Vezio. La stradina termina con un incrocio a T: girando a destra si arriva in piazzetta Belvedere (da cui si può proseguire – cartelli – per il Castello di Vezio). Si scende appena sotto la piazzetta e si incontra un bivio: a destra il Sentiero del Viandante (cartello) prosegue verso Bellano. A sinistra si stacca la bella stradina acciottolata che scende a Varenna (cartello turistico per Varenna e Olivedo): seguire questa stradina, superare un incrocio e arrivare in via della Croce. Si gira a destra e, dopo una curva a sinistra, si arriva sulla strada provinciale (via Venini). Si volta a destra, si supera il torrente Esino e, subito dopo, si gira a destra in via per Esino. Si gira subito a sinistra (via dei Platani) e, seguendo il percorso pedonale, si raggiunge la stazione della ferrovia (m 240 circa – 15 minuti da Vezio; ore 1,45 da Ortanella; ore 3,45 dalla stazione di Lierna).

Al termine di questa tappa è senz'altro da consigliare una visita al castello di Vezio e a Varenna, che presenta diversi motivi di interesse artistico e ambientale, tra cui la chiesa di San Giorgio, Villa Monastero e i suoi giardini.

 

 
 
 
 
 
 
 
 

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